Non solo l’impatto mediatico e per l’insoddisfazione maturata da moltissimi passeggeri che hanno avuto la sfortunata occasione di passare da Fiumicino nel periodo dello sciopero dei bagagli. Secondo quanto riporta la testata telematica del Corriere della Sera la cosa è costata oltre 1 milione di € ad Alitalia per trasportare a destinazione in ritardo come bagaglio rush quelli che erano rimasti giacenti sui carrelli nei piazzali di Fiumicino e non regolarmente caricati nelle stive.