Fonte Guidaviaggi.it
Il piano triennale Alitalia-Etihad prevede una crescita dei passeggeri di circa il 10% con il segmento intercontinentale che toccherà il +30%. E proprio la scelta di puntare sul lungo raggio (con l’ingresso in flotta di sette nuovi aerei) permetterà di incrementare i ricavi medi per passeggero (da 151 a 168 euro per passeggero in tre anni). Questo il risultato di uno studio realizzato Andrea Giuricin e Ugo Arrigo dell’Università Bicocca. Benefici non solo per l’aeroporto di Fiumicino, sottolinea lo studio: «Fiumicino sarà un hub molto più forte per Alitalia, ma al contempo sia Milano Malpensa che gli altri aeroporti vedranno un aumento delle frequenze settimanali verso destinazioni intercontinentali». In particolare Roma Fiumicino vedrà l’offerta crescere di circa il 30% di qui al 2018; a Malpensa le frequenze settimanali aumenteranno del 127%; in totale l’offerta settimanale di voli verso il mercato intercontinentale dovrebbe crescere del 62%. Previsto anche un incremento medio dei ricavi per passeggero e una stabilizzazione dei costi operativi intorno ai 140-141 euro per passeggero. Il margine operativo lordo nel 2018 dovrebbe attestarsi a oltre 600 milioni di euro con un utile vicino al 5% dei ricavi totali.