Ancillary Services è la nuova piattaforma Aviareps

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In visita nei nuovi uffici di Milano, ieri il presidente di Aviareps, Michael Gaebler, ha annunciato la preparazione di una nuova piattaforma chiamata “Ancillary Services”. Il Gsa presente in 43 Paesi nel mondo metterà online B2b2c servizi di viaggio prenotabili dalle agenzie e anche dal pubblico. Nel primo caso, al trade viene riservato un regime commissionale. La piattaforma è in fase di test da poche settimane e sarà live in dicembre. In Germania, dove Aviareps nasce (a Monaco), e in Olanda essa è già attiva. In questi mesi, a Milano è presente Emilie Groleau, responsabile del lancio del progetto a livello globale, che insieme a Gabriele Cavallotti, referente dell’implementazione italiana, si sta occupando delle connessioni con i fornitori. “La piattaforma prevede anche l’e-payment, a dicembre andrà live anche in Italia, ci saranno i servizi legati al viaggio in generale, non solo trasporti. Quindi anche gli hotel”, spiega la giovane manager. Attualmente sono prenotabili le lounge aeroportuali, gli accessi ai fast track. “I primi clienti che hanno già acquistato in fase di test sono state agenzie di eventi che hanno voluto offrire l’accesso a una lounge anche ai passeggeri che non volavano in prima classe e una compagnia aerea con problemi di misconnection che si è preoccupata dei propri passeggeri, dando assistenza più accurata durante il volo”, argomenta il general manager di Aviareps Italy Giulio Santoro.

Expo? Partito troppo tardi sul turismo
L’occasione d’incontrare il chairman e Ceo di Aviareps, gruppo che rappresenta decine di destinazioni e compagnie aeree, oltre ad aziende di altri settori, attraverso 52 uffici di marketing e commerciali, è stata propizia per chiedere se i loro clienti fanno domande su Expo, richieste di sponsorizzazioni o di organizzazione di eventi durante l’attesa manifestazione che porterà a Milano 20 milioni di visitatori. Michael Gaebler spiega: “Abbiamo offerto al nostra collaborazione, ma non abbiamo avuto contatti fluidi. Nei Paesi Expo è stato un affare considerato a livello politico e non da parte delle divisioni di turismo dei Governi. Certamente avremmo potuto dare un ottimo supporto con 52 uffici nel mondo, ma all’inziio della programmazione, almeno un anno fa, non tre mesi prima”. Incalza la Pr manager, Mia Hezi: “Le destinazioni ci chiedono: ma cosa ci sarà durante Expo? C’è un calendario di eventi?”. Risposta ancora negativa. Quindi, le destinazioni non stanziano budget per venire. “Ora lavoriamo direttamente con ambasciate e consolati dei Paesi, per sviluppare i temi della sostenibilità e dell’alimentazione, in termini di di attività di RP e marketing per le aziende che rappresentiamo, non solo in Italia. Ci piace il format del Fuori Expo, come il Fuori Salone del mobile di aprile, durante il quale in città e in diverse location potremo portare prodotti e servizi delle nostre aziende. Certamente è un po’ tardi per far mettere a budget oggi eventi per maggio 2015”. Ma se proprio a Dubai Aviareps ha installato la sua Global Corporate Communication, un ufficio che fa da hub a tutte le divisioni marketing nel mondo, mettendole in contatto con i Paesi dove le aziende rappresentate vogliono promuoversi, forse sarà più facile “vendere” l’Expo di Dubai 2020. Della Pr platform è stata nominata ambassador Mia Hezi. p.ba.

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