Presentato il nuovo piano di espansione del terminal di Pisa


Presentato il nuovo progetto di ampliamento del terminal per l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Un investimento complessivo da 60 milioni di euro che, già al termine della prima fase, porterà la capacità dello scalo fino a 6,5 milioni di passeggeri annui con un incremento delle superfici del terminal del 38% e un significativo miglioramento dei livelli di servizi offerti al passeggero
Pisa, 28 maggio 2015   E’ stato presentato oggi, alla presenza del Direttore Centrale Infrastrutture e Aeroporti e Spazio aereo dell’ENAC Roberto Vergari, del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, del Presidente di AdF-Aeroporto di Firenze S.p.A. Marco Carrai, dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT Gina Giani società che gestisce lo scalo pisano, e del Presidente di Corporacion America Italia Roberto Naldi, che in qualità di azionista di maggioranza ha promosso l’operazione di fusione tra SAT e AdF, il nuovo progetto di ampliamento dell’aeroporto internazionale Galileo Galilei di Pisa.
Il progetto, rivisto dai tecnici di Corporacion America in collaborazione con la Direzione Tecnica SAT, prevede la realizzazione di una prima fase di interventi per aumentare sin da subito la capacità aeroportuale del terminal fino a 6,5 milioni di passeggeri annui. Al termine di questa prima fase la superficie totale del terminal passerà da 29.800 a 41.000 mq (+38%) con incremento di: gate (da 13 a 16), varchi security (da 8 a 11) e di aree commerciali (+2.100 mq., pari ad aumento del 46% rispetto a quelle attuali).
La prima fase dei lavori comporta un investimento pari a 33,7 milioni di euro e rientra nel più ampio programma d’interventi- per un impegno complessivo di 60 milioni di euro – che porteranno la capacità aeroportuale del Galilei fino a un massimo di 7/8 milioni di passeggeri
annui.
Con la realizzazione delle opere previste nella prima fase, l’aeroporto Galilei sarà in grado di gestire la crescita del traffico aereo con livelli di servizi elevati, migliorando la gestione dei flussi dei passeggeri in arrivo e in partenza. In particolare sarà migliorato il rapporto tra terminal e piazzali degli aeromobili, l’equilibrio volumetrico e competitivo del terminal, i flussi e i percorsi dei passeggeri e di conseguenza l’esperienza degli stessi, le condizioni di sicurezza separando i flussi di imbarchi dalla viabilità perimetrale, la possibilità di gestire contemporaneamente due voli intercontinentali, l’inserimento di eventuali ulteriori finger, l’ampliamento dell’area riconsegna bagagli e, infine la circolazione dei mezzi di rampa.

L’incremento delle aree da adibire ad attività food&retail consentirà una ridefinizione commerciale dell’aeroporto Galilei, con conseguenti benefici in termini di ricavi non aviation, e compatibilità ambientale e l’adeguamento degli impianti tecnologici sarà effettuato nell’ottica di compatibilità ambientale di efficienza energetica, in linea con i più alti standard europei, anche in termini di sicurezza.

Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT S.p.A. ha dichiarato ”Oggi presentiamo quello che sarà il futuro prossimo dell’aeroporto Galilei di Pisa per un terminal passeggeri con livelli di servizi in linea con le nostre strategie di sviluppo. A fine Marzo abbiamo
inaugurato la rinnovata pista principale del Galilei e la settimana scorsa abbiamo constatato dal vivo l’avanzamento dei lavori del People Mover. Infine la delocalizzazione dell’insediamento residenziale del Borgo di Via Cariola sta procedendo rapidamente (ad oggi sottoscritti 27 su 44 atti di cessione volontaria degli immobili). Tutto questo, del resto, è in piena attuazione di quanto previsto dal Piano di Sviluppo Aeroportuale del Galilei”.

Il Direttore Centrale Infrastrutture Aeroporti Spazio Aereo dell’ENAC, Roberto Vergari, ha commentato: “L’unificazione della gestione del sistema aeroportuale toscano in armonia con le previsioni del Piano Nazionale degli Aeroporti porterà in maniera organica e ragionata a soddisfare la domanda di traffico per i prossimi anni stimata in circa 12 milioni di passeggeri. In tale contesto l’ampliamento della aerostazione di Pisa comporta anche un importante anticipazione degli investimenti, rispondendo alle aspettative dell’ENAC, ma sopratutto alle esigenze dei passeggeri che vedranno aumentati sia i livelli dei servizi, sia la funzionalità generale dell’ aeroporto.

“E’ l’investimento maggiore del piano. Per la città era la controprova dell’impegno, in continuità, della nuova maggioranza di SAT” Così il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi. L’avevo detto con chiarezza. Riconosco volentieri come l’impegno è confermato, accelerato e rafforzato. Segno che anche per Toscana Aeroporti oggi lo sviluppo del Galilei è la migliore e più certa garanzia di crescita per raggiungere velocemente gli obiettivi in uno scenario molto competitivo”. “C’è evidente bisogno di questa modernizzazione per garantire l’accoglienza e arrivare ai sette milioni di passeggeri senza sofferenza. Il terminal è molto bello e segna un ulteriore salto di qualità dell’aviostazione. Ora dobbiamo concentrarci sulla logistica, sull’obiettivo dell’investimento per la velocizzazione dei collegamenti ferroviari fra Pisa e Firenze e sull’armonizzazione di questo con il decollo del People Mover. Dobbiamo fare gioco di squadra con la Regione e garantire il rispetto di tutti gli impegni assunti a livello nazionale”.

Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana ha dichiarato Sono contento. Esprimo apprezzamento per questo progetto di ampliamento. E dico “bravo” alla Corporation America, la società a cui la Regione ha ceduto le quote dell’aeroporto di Pisa con il patto che acquistasse anche quelle di Firenze per poi unificare i due aeroporti. Il patto è stato rispettato e oggi si vendono i risultati. Aggiungo che il passaggio da una logica competitiva alla logica della fusione, che è qualcosa di più della collaborazione, si sono rivisti i piani di investimento puntando su obiettivi di crescita maggiori, passando da 5 milioni di passeggeri a 6,5. È stata una scelta coraggiosa, difficile e impegnativa ma oggi si inizia a vederne i frutti. Per questo sono contento.

Dati tecnici

Superficie totale terminal mq da 29800 a 41000 della fase 1 con un più 38% per poi passare in fase 2 a 43800.
di cui commewrciale attuale 4600 per passare in fase 1 a 6700 con un più 46%, tale rimarrà in fase 2
Capacità ppasseggeri per 6,5 milioni pax/anno ed in fase finale tra 7/8 milioni.
Gates di imbarco dai 13 odierni ai 16 con un più 23% e quindi 18 nella fase 2
Ritiro bagagli con 4 e tali saranno nella fase 1 per poi passare a 6 in fase 2
Varchi security da 8 a 11 in fase 1, tali anche nella fase 2
L’investimento in fase 1 sarà di 33,7 milioni di € per poi passare a 60 in fase 2.

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