“C’è stata molta pressione da parte dei big carrier americani nei nostri confronti ma ritengo sia un attacco assolutamente ingiustificato e non intravedo alcuna ragione concreta di preoccupazione”.
In questi termini ha esordito Akbar Al Baker, group chief executive Qatar Airways, nel corso della conferenza stampa che questa mattina a Roma ha presentato le novità del vettore: “Ci accusano di arrecare danni al trasporto aereo e questo non è affatto vero, noi non intendiamo danneggiare né sostituire nessuno. Più del 46% degli utili Iata provengono dai tre grandi player americani che nel 2014 hanno generato oltre 460 mln di dollari – ha detto -. Se i passeggeri americani ci scelgono è perché cercano standard di servizio elevati che probabilmente i loro vettori non sono in grado di garantire. Noi utilizziamo aeromobili nuovi, all’avanguardia, le loro macchine sono decisamente datate. Ricordo che OpenSkyes è stato voluto dagli americani stessi, non si può certo fare retromarcia o scappare ora che la concorrenza si è fatta forte, va cavalcata ed interpretata come opportunità. A noi non spaventa, anzi, è proprio lo scenario fortemente concorrenziale che ci ha reso ciò che siamo. Dunque non spariremo, anzi – ha commentato ancora Akbar Al Baker -, incrementeremo le nostre operazioni e la nostra presenza perché questi sono gli accordi sul mercato globale e perché il mondo ormai ha frontiere sempre più sottili”.
Il piano di crescita
Il piano di espansione della compagnia nel corso del 2015 vedrà l’ingresso di numerosi nuovi collegamenti: sul network in Pakistan si aggiungono dal mese di luglio Sialkot, Faisalabad e Multan, dal 15 dicembre si potrà volare a Durban 4 volte alla settimana e raggiungere Zanzibar a partire dal 1 luglio, con un collegamento che presto si trasformerà in diretto giornaliero. La rotta per Singapore infine, vedrà l’introduzione dell’ A350 nel mese di agosto, per un triplo collegamento giornaliero.
Sull’Italia, che si conferma tra i mercati più strategici per la compagnia, la recente introduzione dell’Airbus A330 e del Boeing 787 Dreamliner sulle rotte da Milano Malpensa e da Roma Fiumicino conferma un incremento della capacità del 35%; capacità che cresce vertiginosamente, del 70%, anche sulla rotta tra Venezia e Doha, operata dal 16 giugno con Airbus A330 in sostituzione dell’A320 attualmente in uso. “Il Qatar sta investendo fortemente in Italia, a Roma soprattutto – ha spiegato Akbar Al Baker -, tra i due Paesi c’è un rapporto importante, con numerosi accordi bilaterali e moltissime aziende italiane che hanno colto le opportunità di business che il Qatar offre. Il nostro Paese sta conoscendo uno sviluppo ingente soprattutto sul fronte infrastrutture, abbiamo contratti per un valore di 150 mld di dollari nel prossimo decennio. Le esportazioni italiane nel 2013 e nel 2014 hanno superato il miliardo di euro all’anno e sono certo che questi volumi cresceranno ancora”.
Il manager ha confermato oggi l’interesse per la compagnia Meridiana. a.te.
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