Gds e compagnie aeree, mondo in rivoluzione
Iberia/Sansavini: “Non abbiamo preso decisioni su nuovi costi di distribuzione”
“Non commentiamo le politiche commerciali delle altre compagnie e per quanto ci riguarda non abbiamo preso decisioni al riguardo”, così Marco Sansavini, direttore commerciale di Iberia, alla domanda sull’applicazione di fee per la prenotazione via gds che il Gruppo Lufthansa ha annunciato da settembre. Per la compagnia spagnola, impegnata in un profondo processo di ristrutturazione, “i costi di distribuzione hanno certamente fatto parte del piano – continua Sansavini -. Oggi le agenzie di viaggio nel mondo hanno accesso a tutti i contenuti distribuiti via gds, con i quali abbiamo accordi di full content”. Come noto questi ultimi sono il livello più costoso dei contratti di distribuzione tra compagnie e società tecnologiche, oggetto di contrattazioni molto serrate in fase di scadenza. I termini dei quali sono confidenziali.

Rinegoziazione accordi gds
Un tema, questo della rinegoziazione dei contratti con i Gds, che con molta probabilità riguarda proprio l’iniziativa del gruppo Lh. Da fonti industriali e di stampa emerge, infatti, che la mossa della revisione delle politiche commerciali è contestualizzata nell’ambito delle ri-negoziazioni degli accordi. Nel frattempo, le corporazioni del turismo cercano di far fronte comune per esprimere il forte dissenso, chiedendo persino l’intervento di Iata. Da parte loro i gds fanno a gara per rilasciare continue innovazioni, non ultime le soluzioni per rendere accessibili su canali diretti e indiretti le cosiddette “branded fares” o fare family. Ecco Travelport con Smartpoint 6.0, Amadeus che con Swiss ha lanciato per primo le tariffe raggruppate in base alle caratteristiche e ai servizi ancillari inclusi, infine Sabre che le ha introdotte sulla sua Red Workspace e non solo, anche gli sviluppatori attingono ad esse tramite un’Api di ricerca e quotazione che si trova in Sabre Dev Studio.

Oltre le fee, trasporto aereo e distribuzione stanno compiendo cambiamenti molto rapidi ed epocali nei confronti dell’accessibilità al prodotto e consentendo livelli di personalizzazione più elevata, per la quale serviranno competenze altrettanto evolute. Senza trascurare che da parte dei big three – Amadeus, Sabre, Travelport – fioccano le acquisizioni, non resta che dedurre che siamo nel bel mezzo di una rivoluzione. p.ba.
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