Il ribasso del petrolio traina i conti Lufthansa

Al 30 giugno il vettore registra un risultato netto positivo per 954 milioni di euro e i costi del carburante scendono di 309 milioni
Il Gruppo Lufthansa migliora i risultati del primo semestre dell’esercizio in corso, sulla scia del forte ribasso del prezzo del carburante, i cui costi sono scesi di 309 milioni di euro.

Il gruppo registra, al 30 giugno, un risultato netto positivo per 954 milioni di euro rispetto ad una perdita di 79 milioni dello stesso periodo del 2014. I ricavi crescono dell’8,5% a 15,4 miliardi di cui quelli da traffico mostrano un incremento del 5,7% a 12,1 miliardi.

Migliorano gli indici reddituali con un Ebit “adjusted” che passa da 290 a 468 milioni. Il cash flow operativo si attesta a 2,5 miliardi contro 1,7 miliardi del corrispondente periodo del 2014.

“I risultati del primo semestre sono solidi. A parte il positivo sviluppo delle nostre aree di business operative e in particolare i passeggeri nel secondo trimestre, la caduta del prezzo del carburante è largamente responsabile della crescita dei nostri risultati”, commenta Simone Menne, presidente dei servizi finanziari e aviation del gruppo. “Il nostro focus strategico – aggiunge – è giusto. Da una parte, i nostri brand premium, Lufthansa e Swiss, sono di successo e, al tempo stesso, Germanwings e Eurowings stanno mostrando buoni sviluppi come brand secondari”. Germanwings per la prima volta chiuderà l’anno in positivo.
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