GIA’ 41 PILOTI ALITALIA
HANNO SCELTO ETIHAD
Contratti a tempo indeterminato e la possibilità di volare con giganti dei cieli come l’Airbus 380 e il Boeing 787. È questa l’allettante offerta con cui Etihad Airways sta cercando di chiamare a sé sempre più piloti dalle compagnie aeree partner. Un’appello che ha trovato molto interesse, visto che il programma, avviato nel 2013, ha portato ad avere già circa 200 piloti in distaccamento provenienti dai vettori della galassia Etihad.
L’ultima arrivata tra i partner della compagnia degli Emirati Arabi (lo scorso anno con l’accordo per l’ingresso degli arabi con il 49%), l’italiana Alitalia, ha `ceduto´ ad Etihad 41 dei suoi piloti. Il contributo maggiore lo ha dato l’indiana Jet Airways (63 piloti), seguita da airberlin (52 piloti). Altri 25 piloti sono arrivati da City Liner, 4 da Darwin Airline e 6 da NIKI. A fare da apripista nel programma è stata la tedesca airberlin che nell’aprile 2013 mandò ad Abu Dhabi il primo gruppo di sette Primi Ufficiali, autorizzati a volare sui B737, per iniziare l’addestramento di conversione sul Boeing 777 presso proprio centro di addestramento `Flight Training Centre´.
Una volta entrati nella compagnia aerea, i piloti in distaccamento intraprendono un programma di formazione che dura da tre a cinque mesi, al quale seguono una fase di formazione sulle procedure operative di volo standard di Etihad, un corso di formazione teorica a terra, la formazione pratica con simulatori di volo. A quel punto i piloti tirocinanti devono superare un test al simulatore per ottenere la licenza dall’Autorità dell’aviazione civile degli Emirati (Uae General Civil Aviation Authority): questa qualifica consente di iniziare la formazione di linea, al termine della quale arriva la `promozione´ a pilota Etihad.
Un percorso di avanzamento di carriera, fa notare la compagnia emiratina, molto più accelerato rispetto ad altri vettori: il tempo medio in distaccamento in Etihad è di circa tre anni, mentre occorrono almeno 10-15 anni per ottenere la stessa posizione nella maggior parte dei vettori tradizionali.
«Il nostro programma di piloti in distaccamento è un’opportunità davvero emozionante e unica per i piloti di tutto il nostro gruppo di compagnie aeree partner, molti dei quali hanno un patrimonio di esperienza e sono appassionati di volo», spiega il presidente e ceo di Etihad James Hogan, che aggiunge: «Non vediamo l’ora di accoglierne molti altri a far parte della nostra famiglia». (Ansa)
Fonte: FB Allacciate le Cinture