Ryanair: a settembre nuove mosse

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Il manager conferma i colloqui su Napoli e Malpensa; a ottobre la comparazione delle tariffe dei competitor
Soddisfazione per i dati messi a segno nel primo trimestre e nel mese di luglio, la previsione di chiusura dell’esercizio finanziario con il superamento dei 100 milioni di pax, la crescita della flotta, passando per i colloqui in corso con diversi scali nel nostro Paese, per i nuovi sviluppi sul bt, fino alla comparazione delle tariffe sul sito, prevista per ottobre: John F. Alborante, sales and marketing manager Italy, Greece & Croatia di Ryanair, racconta a Guida Viaggi i risultati archiviati a oggi e i progetti in cantiere della low cost.

Gv: L’andamento delle vendite e le previsioni per il 2016?
“Il primo trimestre ha segnato un +25% di utile e nei mesi passati il load factor ha registrato punte del 91%, con un ulteriore rialzo in luglio al 95%. La consideriamo la risposta dei clienti al nostro programma ‘Always Getting Better’. Prevediamo di chiudere l’anno fiscale (al 30 marzo 2016, ndr), superando i 100 mln di pax. Nell’inverno del 2016, poi, la flotta salirà a 360 aeromobili dagli oltre 320 attuali”.

Gv: Quale il possibile ampliamento dell’operativo sulla nostra Penisola?
“Confermiamo i colloqui per Napoli e Malpensa”.

Gv: A Malpensa, però, easyJet è molto forte…
“Sarà una competizione interessante”.

Gv: Firenze e Linate?
“Al momento a Firenze la pista è troppa corta, ma i rapporti con lo scalo e la società aeroportuale sono ottimi e quando si schiuderà la possibilità concreta di operare, la valuteremo. Per Linate c’è un problema di slot: si tratta di uno scalo a vocazione business e non ci sono sufficienti frequenze per soddisfare una domanda di questo tipo”.

Gv: E Fiumicino? Vueling ha puntato il dito sulle società di handling per i disservizi subiti dai clienti. Ryanair rimane pronta a investire?
“Come compagnia ci troviamo bene e non abbiamo subìto particolari disagi. Trattandosi di un aeroporto grosso, può dare complessità maggiori di uno di dimensioni più ridotte, ma rispetto ad altri abbiamo avuto problemi minori, potendo spostare tutti i voli a Ciampino, dove già siamo di base”.

Gv: Il comparatore di tariffe, invece?
“Arriverà a ottobre sul nuovo sito: mostrerà le nostre quote rapportate a quelle dei competitor, i 3 o 4 più forti sulla rotta presa in considerazione. In più, sempre per l’autunno verrà rilanciata anche l’app, che diventerà fondamentale per Ryanair”.

Gv: Avete trovato il sostituto dopo la rottura dell’accordo in esclusiva con Hertz?
“Stiamo valutando. Vedremo chi risponderà meglio ai criteri della gara; potrebbe anche trattarsi di un broker. Penso che al nome si arriverà a ottobre”.

Gv: Quanto conta al momento il bt per Ryanair nel nostro Paese?
“Pesa per il 27-30% sul volume di traffico, una cifra che si allinea alla media del network. Sono in arrivo tre accordi con grandi aziende che andranno ad affiancarsi a ai 7 già esistenti in Italia (tra cui Barilla, Parmalat, Gruppo Percassi, ndr) e stiamo discutendo con le più importanti travel management company”.

Gv: E le Pmi, che costituiscono la gran parte del tessuto nazionale?
“Stiamo studiando anche questa eventualità, tramite l’ombrello delle Camere di commercio”.

Gv: La risposta del canale agenziale al discorso gruppi?
“Ottima. Sono al vaglio una sezione trade e un numero di telefono dedicato. L’Italia è nella top tre tra i Paesi che lavorano con i gruppi, insieme a Germania e Uk”.

Gv: Ryanair apre alle agenzie e Lufthansa, invece, inserisce il Distribution Cost Charge…
“Una mossa un po’ strana in questo momento; è una scelta che noi abbiamo fatto 16 anni fa. Non si riesce a capirne il motivo di fondo”.

Gv: I traghetti sembrano aver risentito della concorrenza delle low cost, ma i bus paiono difendersi bene… Che ne pensate degli ultimi debutti nel nostro Paese?
“Si tratta di un’opportunità per noi e per il cliente, nella direzione dell’intermodalità”.

Gv: E in Europa quali i mercati di interesse?
“Germania, Scandinavia, Grecia e Paesi dell’Est”.

Gv: Il vertice di Bruxelles a 5 prevedeva una serie di iniziative congiunte e di incontri regolari. Ci sono aggiornamenti?
“Aspettiamo settembre-ottobre, quando si farà il punto della situazione”. N.S.
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