La low cost irlandese allo studio su carnet di viaggio per il bt, voli in coincidenza e animali a bordo

“Il budget era ambizioso: sono solo pochi mesi che collaboriamo con il vettore di Dublino, ma siamo molto contenti”. Sono i risultati della partnership, presentata a #NF15, tra Amadeus e Ryanair, “la strana coppia”, come l’ha definita il marketing and business development director di Amadeus Italia, Tommaso Vincenzetti. Presto, anticipa il manager, i contenuti del vettore irlandese saranno integrati non solo nel Light Ticketing di Amadeus, ma anche nel self booking tool per il settore corporate (AeTM). Per rafforzare ulteriormente il tandem tra le due società sono previste azioni congiunte, tra cui webinar, roadshow e iniziative fieristiche. Intanto la low cost avrebbe in mente “carnet di biglietti di viaggio per il business travel, possibilità di voli in coincidenza – rivela il sales & marketing manager Italy, Greece & Croatia John F. Alborante – e anche gli animali a bordo, con un Paese a fare da pilota”.
Secondo un’elaborazione di dati incrociata Enac e Amadeus Travel Intelligence, il 33% dei pax mondiali vola low cost. A questo segmento spetta il 46% dei voli venduti in Italia e il 48% di quelli venduti in Europa.
Stando alle stime targate Amadeus Travel Intelligence da qui al 2020 (nella foto) la crescita di passeggeri delle low cost sarà del 26% in America del Nord, del 44% in Europa Occidentale, Middle East e Africa, del 64% nell’area Latam, del 94% in Nord, Centro ed Est Europa e del 125% nell’Asia Pacifico. n.s.
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