
Venti aerei in flotta con questa aerolinea – con proprio AOC – ma che opoera totalmente sotto codice AZ. Alitalia CityLiner è un bell’esempio di professionalità accomunata ad essere comunque smart. Potrebbero essere visti come i cugini oppure fratelli meno nobili, ma in questo caso hanno dimostrato molto più valore aggiunto che la maggiore. sarà un cao oppure è così!
Voliamo da Roma FCO a Bologna, poco veramente poco, qualche centinaio di chilometri, qualche virata e siamo già al punto di arrivo. Una bella prova sopratutto per il catering da distribuire e ritirare prima dell’atterraggio. eppuire le due ragazze ci sono riuscite, ottime e brave! Lo stesso che abbiamo ricevuto in una tratta di quais quattro volte più lunga ed in rapporto con più persone a bordo.

EI-RDM ci accoglie all’uscita B11 di Roma Fiumicino. E’ un EMB175, uno degli ultimi consegnato ad Alitalia cityliner, nuovi dal costruttore sotto l’epoca CAI, ora siamo al capitolo SAI.
L’aereo ha 88 posti, quattro per fila, due più due. Tutto è pronto per l’imbarco in un mezzo pomeriggio soleggiato romano. La jetway ci conduce a questo regional che di solito vengono sbarcati ed imbarcati lontano. Invece oggi va così, ci si imbarca come un grande wide body anche se dopo che la carta di imbarco è stata controllata si scende, si scende fino all’aereo.

Non c’è male come aereo, sedili in pelle grigia, discrete le cappelliere, non claustrofobico, anche se meno arioso del 190 o 195, che sono largamente più lunghi.
Si chiude e si parte, ma per dove? La fila è lunga e ci si ferma al secondo incrocio di taxiways. poi sulla strada che ci porta alla 25, dopo aver lasciato passare molti aerei atterrati sulla 16 central, seguiamo la fila indiana di una dozzina di aerei. Parcheggiamo all’attesa dopo un pò di minuti assieme ad un A321 Aeroflot, che poi ci sorpassa e viene seguito nel suo posto da un A330 Sri Lankan.

Ok, è il nostro turno, prendiamo il centro pista della 25 e quindi i piloti avanzano le manette ed inizamo il nostro rocketting direbbero gli inglesi per il decollo che avviene in poco tempo. sorvoliamo la maestosa 16R/34L e quindi sfiliamo Focene e poi in virata anche Fregene con Fiumicino bellissimo in questa giornata d’ottobre.

Viriamo a destra per salire verso il centro nord Italia ed incontriamo alcune nubi, ma è solo ottima scenografie per le immagini.

Incontriamo bolsena e si riesce a scorgere anche Civita di Bagnoregio.

Poi il Trasimeno, quindi l’Aretino e la Val di Chiana.

A seguire la maestosa Firenze, poi l’aspetto selvaggio dell’Appennino.

Nel mentre le due valenti assistenti di volo ci distribuiscono lo snack composto da alcuni biscottini lucani all’arancia ed una bevanda a scelta. In trenta/quaranta minuti di volo compresi decollo e atterraggio, più di così non è lecito aspettarsi.

Un gior per raccogliere bicchieri e quant’altro eppoi l’arrivo quasi su Modena, ci fa capire che Bologna è molto molto vicina.

Tocchiamo terra e siamo arrivati.
In conclusione, un molto bravi va di merito a questo equipaggio.
