MSC riduce e impatterà un pà anche sui passeggeri al Marco Polo

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Non influirà granche sui volumi dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, ma la decisone di MSC di tagliare del 40% la capacità offerta sul porto della città lagunare è un segnale comunque da tenere conto, sull’andamento generale, ma anche sulle ricadute sul trasporto aereo.
Molti passeggeri infatti pervengono oppure dopo ripartono – se la crociera è a ciclo di itinerario chiuso – con l’aereo e quindi di conseguenza l’aeroporto verrà comunque in quota parte interessato dalla riduzione di capacità apportata dalla più importante compagnia di navigazione a capitale nazionale.
Ci sarà quindi un fattore di trasportato inferiore a disposizione di molti vettori, tra le quali in particolare le americane che in estate da maggio a novembre hanno nel mercato delle crociere un iomportante voce di movimento di grosse masse di turisti che giungono a Venezia per imbarcarsi e quindi trascorrere visitando il Mediterraneo.

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