Quello che è’ stato fatto con Ryanair ed Emirates, sebbene su target e modi diversi è attualmente in discussione con easyJet.com e Turkish Airlines.
La volontà è riuscire a veicolare ancora più turisti verso il capoluogo grazie al suo aeroporto. Celso De Scrilli lo dice a Paola Baldacci di Guidaviaggi. Il presidente del DMO di Bologna si sofferma sul fatto che nel 2015 i turisti arrivati tra gennaio ed agosto sono stati 1,9 milioni, con un medio di permanenza di 1,9 notti e con un incremento di oltre 40 % del fattore di occupazione delle camere.
Il target è’ di aumentare la permanenza media, dimostrando la centralità geografica della città rispetto anche alle città d’arte vicine, nonché arricchendo l’offerta con quello che il territorio dell’Appennino offre.
Se con Ryanair si è stabilita una partnership triennale per una pubblicità di tipo online ed offline, quindi su web oppure su cartelloni pubblicitari in Regno Unito, Spagna, Germania. Emirates ha visto invece incentrare il discorso sui ricchi mercati del medio oriente e dell’Asia. Quindi ad esempio i prodotti della Motor Valley sono quelli definiti interessanti e non solo.
Turkish Airlines ed easyJet.com saranno i due vettori che diversamente rispetto agli altri due vedranno attività diverse su come e che tipologia di nuovi filoni di business per incrementare il turismo – anche grazie all’apporto dii budget di Apt Servizi, l’agenzia ruristica regionale – verso in particolare Bologna e non solo.