È una performance che mostra solidità, ma lievi debolezze, quella di easyJet nel terzo trimestre 2015.
L’anno della low cost si è concluso con un incremento dei passeggeri dell’8,1 per cento che ha portato a registrare un totale di 16,1 milioni di pax. Crescono anche capacità e load factor, rispettivamente a più 7,3 e 90,3 per cento.
Il lieve calo emerge sul fronte dei ricavi: con un abbassamento dello 0,1 per cento. Per quanto comunque il vettore sia riuscito a raggiungere quota 930 milioni di sterline. Diminuiti anche i ricavi per posto, precisamente del 3,7 per cento, a seguito delle iniziative messe in atto dal management.
Restano positive le prospettive per il 2016, anno in cui il vettore mira, comunica in una nota il ceo Carolyn McCall, a imprimere “un’attenzione costante alla riduzione dei costi, che sta già producendo effetti positivi. Questo permetterà a easyJet di aumentare ricavi, profitti e dividendi”.
TTG
