Il presidente Mario Roci esorta a dare fiducia a Paesi quali Egitto e Tunisia, conferma il rafforzamento su Spagna e Grecia e lavora al lungo raggio

Non perde l’ottimismo, mantiene la prudenza e passa all’azione. Mario Roci, presidente di Settemari, porta avanti la sua politica di sviluppo, mantenendo un occhio attento alla situazione contingente di mercato. Alla domanda su quale sia l’atteggiamento giusto da avere, risponde in modo chiaro: “Non farsi strumentalizzare da una escalation di notizie negative e dare fiducia a Paesi quali Egitto e Tunisia”.
A tal proposito il manager è rientrato da poco da Marsa Alam dove ha trovato “una situazione tranquilla, la località si sta muovendo meglio”, racconta a Guida Viaggi. Qui il t.o. ha anche una clientela che ha sposato la formula lunga della vacanza, arrivando a trascorrere uno o due mesi, complice anche “un clima buono, abbiamo clienti molto fidelizzati, che tornano anche due o tre volte all’anno. Sono quindi uno zoccolo duro importante e trasmetteranno un buon messaggio”. Roci, dal canto suo, non ha dubbi sul fatto che l’estate porterà una ripresa, grazie anche all’operazione Mar Rosso facile cui Settemari aderisce così come gli altri t.o, appartenenti ad Astoi, che programmano la destinazione. “Abbiamo lanciato questa iniziativa per dare rilevanza all’Egitto come Paese sicuro e tranquillo, vale pertanto la pena di approfittare di questa occasione”.

La politica 2016 di Settemari è sulla scia di continuità di quanto realizzato lo scorso anno. Si conferma all’insegna dell’ampliamento di disponibilità in termini di posti volo e di letti per Spagna e Grecia. Nel primo caso si parla di un ampliamento del 40% e nel secondo del 20%. Il che vuol dire nuovi club a Creta, Kos e Fuerteventura.
Intanto sul fronte lungo raggio la novità del Messico sta andando “molto bene, in linea con il target che avevamo programmato”. E i ragionamenti su possibili ampliamenti dell’area proseguono. Il manager fa il nome di Cuba o di Santo Domingo, a riprova di un interesse “ad ampliare la nostra programmazione lungo raggio, un’area in cui Settemari ha bisogno di crescere”. s.v.

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