American Airlines cala gli assi a Milano. Il top management in Italia


Visita in Italia per il top management sales di American Airlines. Con Roberto Antonucci (al centro nella foto) da poco promosso da GM Italia a Regional Sales Manager Sud Europa, sono arrivati rispettivamente da Dallas Chris DeGroot (a destra) VP International Sales Global Sales e da Londra Tom Lattig ( a sinistra ) Managing Director EMEA Sales. Ieri, a Milano hanno incontrato oltre ad una selezione di aziende top del mercato milanese, tour operators, MICE e DMC. Al meeting erano presenti anche i rappresentanti dei vettori partner di alleanza: Finnair, British Airways e Iberia. Oggi invece la stampa trade premium.

American Airlines sta investendo tanto sul mercato italiano e nel giro di due anni dal 2016 al 2018 è salita a 9 voli al giorno, due in più. Quello italiano nel 2018 sarà il terzo in Europa dopo U.K. e Spagna.

La missione americana alla conquista dell’Italia ha avuto l’obiettivo per far conoscere tutti questi investimenti profusi in poco tempo. American ha le mire di far divenire l’Italia come il primo vettore tra i tre operanti a stelle e strisce.

#Milano che come prima piazza business italiana, si confronta con Roma leader sul segmento leisure, così come Venezia sullo stesso segmento. A Milano e’ dedicata l’introduzione del B777-200ER già su Miami e quindi dalla prossima estate su New York JFK. DeGroot ha tenuto a sottolineare il fatto che i passeggeri voleranno su un aereo riconfigurato a tre classi:Business Class, economy premium ed economy. Nuovi menu’, nuovi sistemi di intrattenimento, nuovi gli interni. Qualità a tutto tondo.

#Venezia che vede raddoppiare al presenza stagionale di American Airlines con l’arrivo di un volo giornaliero da maggio con B787-8 su Chicago oltre al classico collegamento, sempre giornaliero, su Philadelphia. Il top della tecnologia a lungo raggio sbarca quindi sull’aeroporto lagunare.

#Roma ottiene la riconferma dei voli per Dallas con periodo allungato, la partenza sarà già dal 25 marzo 2018, operante fino a fine orario ad ottobre. Oltre a quelli per New York, Chicago, Philadelphia e Charlotte. La capitale vede un traffico opposto a quello di Milano, cioè prettamente leisure e dominato dagli americani in entrata.

American e’ partner in #Oneworld di #IAG e con loro condivide strategie di sviluppo e potenziamento dell’esistente e del futuro su tutti i mercati. La penisola e’ adeguatamente collegata su Londra e Madrid in particolare dove i vettori di IAG hanno una posizione dominate.

Il mercato italiano oltre ad essere costantemente tenuto sotto controllo dall’esperienza di Roberto Antonucci, maturata nel tempo. Antonucci e’ alla guida di American in #Italia da almeno due decenni. Quindi meglio di lui nessuno lo conosce. L’esperienza ha visto quindi un percorso favorevole per la compagnia aerea americana. Proprio lui ha fatto capire come cambia questo mercato a seconda degli aeroporti di partenza. Se a #Milano considerata top per il business, l’impegno di American vede su New York un mercato paritetico tra entrata ed uscite. Un 15% di prosecuzioni, e’ una destinazione tipica del punto a punto. Miami vede invece un 35% di connessioni ed uno sbilanciamento con più italiani che americani. Non e’ maturo il tempo per un volo su Chicago. Troppa offerta sulle direttrici ed una non soddisfacente connetttivita disponibile a #Malpensa sono i due fattori più pesanti. Venezia invece ha una percentuale di incoming spaventosa sull’attuale Philadelphia che American crede di bissare con il Chicago. A load factor elevatissimi in tutte le classi, combacia il fatto che ha un incoming americani che si avvicina al 90%. Così come a Roma che si attesta all’80%. Se New York, #Chicago, #Philadelphia e Charlotte vanno bene, il nuovissimo Dallas iniziato ai primi di maggio ha maturato risultati sorprendenti sia sul lato passeggeri con alti numeri di connessioni verso West Coast, Caraibi, #Messico. Oltre al cargo in tutte e due le direttrici. Un consiglio al trade da Antonucci suggerisce di usare #Charlotte, uno scalo posizionato nel sud est degli USA ma con le migliori coincidenza per tutti gli #USA, #Caraibi e Centro #America. A detta di Antonucci e’ l’ideale perché unisce la flessibilità e semplicità alle qualità di un grosso scalo americano.

#Finnair #AmericanAirlines #AerLingus #BritishAirway

 

 

 

 

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