Air Italy : come Qatar Airways ci avrebbe guadagnato?


E’ noto come ha pubblicato La Nuova Sardegna che il deficit di Air Italy previsto a budget per il primo anno di esercizio  sarebbe stato secondo le loro fonti di 40 milioni di €. In teoria se si guarda la composizione di AQA, la holding che controlla il vettore il 49% e’ in quota a Qatar Airways e quindi sarebbe stata una cifra di poco inferiore ai 20 milioni di €. Ma Qatar come aveva subito precisato Akbar Al Baker gli aerei del nuovo piano industriale e cioè A330/200 e B737MAX8, poi i B787-8 sarebbero stati forniti a prezzo di mercato.

Cioè come si legge per esempio in questa targhetta del B737MAX8 EI-GFY l’aereo arriva da Pembroke Aircraft Leasing che e’ il lessor proprietario, poi lo noleggia a Qatar Airways. A sua volta lo gira alla Air Italy. Oltre al fatto che i rapporti tra Pembroke  e Qatar sono regolati da un contratto di loro esclusiva conoscenza. Il successivo e’ tra Qatar e Air Italy. La differenza finanziaria tra i due porta probabilmente un guadagno a Qatar Airways in primis come normale Handling come si dice in gergo. Pratica normalmente comune sia in ambito privato che pubblico, praticamente l’intermediazione. Comunque il loro prezzo varia tra i 310000 e 370000 dollari USA al mese. In € sarebbero 270000-340000.

Gli A330/200 ampiamente ripagati e di proprietà Qatar Airways sono messi in nolo ad Air Italy. Si tratta di aerei di 15 anni, il mercato quota il leasing di questi velivoli tra i 190000 e 680000 dollari USA, sempre per mese. E’ ragionevole che la forbice per un aereo di 15 anni sia tra i 300-350000 dollari.

Facendo un rapido conto con quattro/cinque aerei A330 e due/tre B737MAX8, la quota parte di perdite messe a budget da Air Italy sarebbe tranquillamente stata coperta dai Leasing.

A questi vanno aggiunti i costi di effettuazione degli OPC a Doha per i piloti e la preparazione degli A330 da trasferirsi ad Air Italy.

I numeri rivelati da La Nuova Sardegna parlano di 140 milioni di € di perdite hanno con buona probabilità sbilanciato i conti di Qatar Airways che presumibilmente in un anno dal noleggio degli A330 avrebbe ricavato almeno una ventina di milioni di dollari, con i B737 un altra dozzina. Quindi presumibilmente ben oltre i 30 milioni di €, senza contare i conti degli OPC e delle preparazioni degli A330 che internamente hanno ricevuto quegli adeguamenti di trimming di cabina e IFE per Air Italy.

Come riportato sulla pagina del gruppo Air Italy Fan Club uno degli A330/200, EI-GGO? andrà in dry lease a Finnair per un mesetto. Gli operativi dei voli su alcune rotte degli A330 come ben noto sono state ridotte. Come pure i voli feeder nazionali sono passati a 11 voli settimanali da 14 da Lamezia Terme e da 14 a 12 su Catania, Napoli e Palermo. Solo Roma rimane trigiornaliera, che oggi viene operata con un B767-300ER. A questo punto dopo i tagli o aggiustamenti del network ci si aspetta di capire quanto sarà il rosso di gestione nell’anno e che cambio di rotta vi sarà come strategia del vettore in particolare sul network e sulle ricadute dei costi generali della struttura. Ora tutto e’ nelle mani di Rosen Dimitrov.

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