Boeing: risultati del secondo trimestre

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•        Continua il coinvolgimento di regolatori e clienti in tutto il mondo per un ritorno in servizio sicuro del 737 MAX

•        Si registra l’impatto e l’aumento dei costi relativi al 737 MAX, come precedentemente annunciato

•        Ricavi pari a $15,8 miliardi, che riflettono l’impatto del 737 MAX e dei maggiori volumi di Defense and Services

•        Perdita di ($5,21) per Azione (GAAP) e (non-GAAP)* perdita di ($5,82) per Azione Core

•        Flusso di cassa operativo di ($0,6) miliardi; sono stati pagati $1,2 miliardi di dividendi

•        Portafoglio ordini totale pari a $474 miliardi, inclusi oltre 5.500 velivoli commerciali

•        Le disponibilità liquide e i titoli negoziabili pari $9.6 miliardi forniscono una forte liquidità

•        La guidance 2019 pubblicata in precedenza non riflette gli impatti del 737 MAX; una nuova guidance verrà emessa in una data futura

  

The Boeing Company ha registrato un fatturato del secondo trimestre pari a $15,8 miliardi, una perdita per azione GAAP pari a ($5,21) e una perdita per azione core (non-GAAP)* pari a ($5,82), riflettendo l’addebito precedentemente annunciato relativo al 737 MAX (che ha ridotto il fatturato di $5,6 miliardi e gli utili di $8,74 per azione) nonché le minori consegne di 737, parzialmente compensate da maggiori volumi di Defense and Services. Boeing ha registrato un flusso di cassa operativo record di ($0,6) miliardi, e ha pagato $1,2 miliardi di dividendi.

 

La Financial Guidance 2019 precedentemente pubblicata non riflette gli impatti del 737 MAX. A causa dell’incertezza delle tempistiche e delle condizioni relative al rientro in servizio della flotta dei 737 MAX, verrà emessa una nuova guidance in data futura. Boeing sta lavorando in stretta collaborazione con la FAA sul processo stabilito per certificare l’update software del 737 MAX, e per far rientrare in servizio il MAX in sicurezza. Si stanno svolgendo sviluppo e test disciplinati, e forniremo il pacchetto finale alla FAA in a volta che tutte i requisiti per la certificazione da loro richiesti. Le autorità di regolamentazione determineranno il processo per certificare che gli update di software e training del MAX, nonché la tempistica per la cancellazione dell’ordine di lasciare il velivolo a terra.

 

“Questo è un momento cruciale per Boeing, e rimaniamo concentrati sui nostri valori durevoli quali sicurezza, qualità e integrità in tutto ciò che facciamo, mentre lavoriamo alacremente per far tornare in 737 MAX in servizio in piena sicurezza,” ha dichiarato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Presidente e CEO Dennis Muilenburg. “In momenti così impegnativi, i team della nostra azienda continuano a lavorare ad altro livello, mantenendo gli impegni e cogliendo nuove opportunità, guidati da solidi fondamentali a lungo termine”.

Il flusso di cassa operativo è stato pari a ($0,6) miliardi nel trimestre, principalmente per il calo nelle consegne e del tasso di produzione dei 737, nonché dei tempi di incasso e spesa. Nel corso del trimestre, la società ha pagato dividendi per $1,2 miliardi, riflettendo un aumento del 20% dei dividendi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le disponibilità liquide e i titoli negoziabili sono stati pari a $9,6 miliardi, rispetto ai $7,7 miliardi all’inizio del trimestre. Il debito è pari a $19,2 miliardi, in aumento rispetto a $14,7 miliardi all’inizio del trimestre, dovuto principalmente al l’emissione di nuovo debito.

Il portafoglio ordini totale della società alla fine del trimestre è rimasto robusto, pari a $474 miliardi, compresi ordini netti per $9 miliardi.

 

Risultati di segmento

 

Commercial Airplanes

 

Il fatturato del secondo trimestre di Commercial Airplanes è stato pari a $4,7 miliardi, che riflettono l’addebito precedentemente annunciato per il 737 MAX e le minori consegne dei 737, parzialmente compensate dal mix favorevole. Il margine operativo del secondo trimestre è stato del (104,7)%, riflettendo l’addebito precedentemente annunciato per il 737 MAX e le minori consegne dei 737, parzialmente compensate da un margine maggiore sul programma 787.

Durante il trimestre, Commercial Airplanes ha consegnato 90 velivoli, inclusi 42 787, e ottenuto ordini per due 777 per DHL e sei 767 per FedEx. Le notizie più rilevanti emerse dal Paris Air Show includono una lettera di intenti da parte di IAG pre 200 velivoli 737 MAX, nonché impegni per numerosi velivoli widebody. Il programma 777X procede al meglio nella fase di test pre-volo. L’azienda mantiene l’obiettivo di poter fare la prima consegna del 777X nel tardo 2020, ma c’è un rischio significativo riguardante questa previsione dato da difficoltà con il motore cosa che sta ritardando il primo volo fino all’inizio del 2020.

 

Il portafoglio ordini di Commercial Airplanes è tuttora robusto, con oltre 5.500 velivoli per un valore di $390 miliardi di dollari.

 

Defense, Space & Security

 

Il fatturato del secondo trimestre di Defense, Space & Security è aumentato a $6,6 miliardi, principalmente grazie a maggiori volumi di velivoli derivati, satelliti e armi. Il margine operativo del secondo trimestre è aumentato al 14,7%, riflettendo principalmente una plusvalenza dalla vendita di immobili, un aumento del costo sul programma Tanker KC-46 minore rispetto a quello del secondo trimestre del 2018.

Nel corso del trimestre, Defense, Space & Security ha ottenuto contratti per il MH-47G Block II Chinook per le Operazioni Speciali della U.S. Army, per modifiche alla vita di servizio del F/A-18 per la U.S. Air Force  e per il Wideband Global Satellite Communication per la U.S. Air Force. Le pietre miliari raggiunte nel trimestre includono il comple talento del primo test di volo per T-X Trainer on contract per la U.S. Air Force, e il test paracadute finale per il velivolo spaziale Commerciak Crew.

Il portafoglio ordini di Defense, Space & Security è stato pari a $64 miliardi, il 31% dei quali rappresentano ordini da clienti al di fuori degli Stati Uniti.

 

Global Services

 

Il fatturato del secondo trimestre di Global Services è aumentato a $4,5 miliardi, principalmente grazie all’Acquisizione di Boeing Distribution Services, Inc. (ex KLX) e dal maggior volume di servizi governativi internazionali. Il margine operativo del secondo trimestre è rimasto relativamente stabile al 15,1%.

Nel corso del trimestre, Global Services ha ottenuto contratti per Performance Based Logistics per l’Apache AH-64 per la U.S. Army, e per il Tanker KC-767A per la Air Force italiana. Al Paris Air Show, Global Services ha firmato impegni con ASL Aviation Holdings e GECAS per un numero di converted freighter 737-800 fino a 45, e ha annunciato una serie di accordi di soluzioni digitali con Delta AirLines e JetBlue Airways.

Outlook

 

La Financial Guidance 2019 precedentemente pubblicata non riflette gli impatti del 737 MAX. A causa dell’incertezza relativa alle tempistiche e alle condizioni relative al rientro in servizio della flotta dei 737 MAX, verrà emessa una nuova Guidance in data futura.

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