
L’Avv. Giuseppe Leogrande si presenta alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati per Alitalia
Ci sarà un nuovo piano industriale e attende il rendiconto economico dei commissari dimissionari.
Leogrande dice che ha formazione legale per amministrazione straordinaria e non manageriale. Per il lato industriale con competenze specifica, un manager sara da domani nella persona di Giancarlo Zeni nuovo DG Alitalia più altre risorse in aggiunta agli attuali manager.
Puntualita’ e sicurezza sono i due punti che Leogrande sottolinea importanti per una società come Alitalia ottenuti nel 2019.
Circa 300 milioni all’anno bruciati da Alitalia fino ad ora eccetto l’ultimo periodo. Il suo compito sarà di ridurre e rendere più appetibile Alitalia.
Come? rinegoziazione contratti pendenti, monitoraggio centri di costo, in particolare alla amministrazione straordinaria. Costo di consulenti per l’AS per recuperare soldi. Redditività’ Come verifica delle rotte.
I problemi sono sulla riduzione dei costi come cuneo fiscale, costo carburante e servizi handling.
Alitalia e’ molto grande, oltre 11mila persone e 600 milioni di € di costi personale annui, Nella AS sono stati pagati 1,6 miliardi di stipendi, più 7/800 milioni spesi tra tasse, contributi e costi accessori. Oltre 3 miliardi di fatturato a suo favore per il sistema paese.
Il contesto del mercato ha visto grosse concentrazioni come United, American e Delta in America e tre in Europa come Lufthansa , Air France KLM e IAG.
In un paese come l’Italia per il business e l’attrattiva’ turistica serve Alitalia come vettore di trasporto di potenziali persone che visitano il paese.
L’appello di Leogrande verso i sindacati e la forza lavoro che bisogna remare solo in un lato per fare il meglio per Alitalia perché vuole fare uscire Alitalia dall’AS nel più breve tempo possibile per permettere di fare investimenti e quindi far ritornare Alitalia a più brillanti orizzonti.
Molto critici sono stati l’On. Mule’, ma anche Fassina sulle aspettative dalla audizione del commissario Leogrande. Più dati e numeri vengono richiesti dai due deputati.
Fassina propone una Newco che prenda le attività di Alitalia briciando cassa senza creare un possibile sviluppo
L’On. Lupi chiede più chiarezza sulla futura gestione di Alitalia nei tempi e nelle forme di quello che verrà realizzato. Critica la nomina di Zeni come DG.
Le risposte da parte dell’Avv. Leogrande sono state che i costi del nuovo DG Zeni sarà lo stesso di Blue Panorama e cioè di 250000€ lordi annui. Poi la volontà di fare uscire Alitalia dalla AS il più presto possibile. Leogrande incontrerà Delta la prossima settimana e quindi Lufthansa. Prendendo atto la decisione di Lufthansa di voler continuare su una partnership commerciale e non azionario di partecipazione.
Leogrande ha chiarito che per Alitalia ci potrà essere cessione o conferimento. Visto che Lufthansa ha dato solo spazio ad una partnership e non acquisizione. Visto che Atlantia non può essere inclusa, il commissario avrà colloqui con FS e Delta. Auspica che vi sia la possibilità di trovare una cordata che possa rilevare Alitalia con una garanzia di operatività di almeno due anni.
L’alternativa è’ una cessione per conferimento ad una Newco che possa poi vendere la compagnia aerea. Questa sarebbe la via preferita dal commissario. Leogrande ha detto che è’ congruo il termine del 31 maggio, anche se dai componenti della commissione sono stati chiesti lumi se serviva più tempo o meno. Ovviamente visto che non ci sono offerte per la vendita e’ plausibile che la via della Newco che chiuderà conservativamente la AS sarà il percorso forse più congegnale per il futuro di Alitalia.