Alitalia : la posizione di Lufthansa alla Camera

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Joerg Eberhardt – presidente e CEO Air Dolomiti e’ intervenuto alla Camera dei Deputati in rappresentanza di Lufthansa per la posizione che ha la compagnia aerea tedesca su Alitalia.

Lufthansa secondo Eberhardt vuole andare verso una partnership al 50% con Alitalia. Questa la via che vuole percorrere il vettore tedesco. L’asse di sviluppo sarà sull’asse di due hub. Quindi Roma e Francoforte. Escludendo Milano Malpensa. Alitalia potrà stare con qualsiasi alleanza globale voluta.

Non c’è’ quindi la via che Lufthansa investa in Alitalia, ma solo una partnership. Questa e’ la scelta da Lufthansa sul caso Alitalia. Nessuna partecipazione come ha in Swiss, Austrian e Brussels Airlines.

Eberhardt ha fatto il caso che Air Dolomiti avrà investimenti per 10 milioni di € nel 2020. Oltre che da vent’anni paga i contributi su quello che e’ la legislazione italiana per oltre 800 persone. Oltre al futuro su Air Dolomiti.

Sulle domande dei parlamentari in commissione, i dubbi emersi dall’esposizione su un progetto non chiaro da parte dei tedeschi per Alitalia hanno generato vari quesiti.

Su questi quesiti Eberhardt ha risposto. I dubbi legittimi esposti sono stati sul piano occupazione, sulla partnership sbilanciata verso gli interessi di Lufthansa e su quello che saranno gli indirizzi e la flotta. Oltre al fatto che si chiede più chiarezza su quello che vuole fare Lufthansa concretamente e che sia esposta più circostanziatamente.

La posizione di Lufthansa per mezzo di Eberhardt sui quesiti posti.

alitalia dovrà essere ristrutturata e risanata a 360 gradi immediatamente, costi più bassi con accordi e contratti diversi, più ore per gli aerei e  del personale tecnico e di volo. Lufthansa si propone come partner commerciale trasferimento know how. Tipo per il carburante    che possa portare a minori consumi globali Sila flotta.
Se Alitalia continuerà a perdere si dovrà cercare di ottimizzare l’azienda come personale e tratte. I tagli sul personale dovra’ essere l’ultima condizione.

Alitalia dovrà ottimizzare il network con Lufthansa sia sulla rotte del punto a punto e feeder con code share nell’arco di 6/9/12 mesi. A 18 mesi e’ la stima del processo che chiuda il loop per le alleanze globali per Alitalia in Star Alliance. Questo al netto delle risoluzioni delle problematiche di anti trust.

Integrazione dei sistemi commerciali tra i vettori entro i 12 mesi. Entrata nel programma miles and more.

La stima di Alitalia come benefit all’anno con l’alleanza con Lufthansa e’ suo 100 milioni di €.

Lufthansa dice che non ha proceduto a formulare una proposta di acquisto di partecipazioni perché la compagnia tedesca non aveva risorse da fornire a livello di management da introdurre in Alitalia. In più molto garbatamente ha dato una problematica anche di situazione politica.

E’ sbagliato declassare Alitalia, perché as esempio Swiss, Austrian e Brussels Airlines sono aumentate grazie si propri hub. Lufthansa ha bisogno di un quinto hub perché Alitalia e’ un brand importante e Fiumicino e’ ora moderno grazie si investimenti recenti. Sarebbe un errore non farlo.

Il prodotto Lufthansa ad esempio e’ gestito da un dipendente di Austrian Airlines a  Vienna. Il revenue management come sistemi per il gruppo e’ a Zurigo. Così distribuendo incarichi e responsabilità e’ un benefit per l’economia di scala del gruppo.

Molto critico Eberhardt su Malpensa non è’ un hub per Lufthansa perché non ha le capacità  e non ha massa critica. Molto dipende da Linate che ha voli punto a punto e disturba il suo sviluppo. Oggi non ha feeder a differenza di Berlino. I due aeroporti diversamente hanno diverso potere d’acquisto che vede Milano avvantaggiata su Berlino.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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