La #DeltaAirLines pensa ancora ad entrare in #Alitalia. Il vettore americano e’ in salute. Infatti, nell’anno appena trascorso cresce nella redditività quasi a doppia cifra. Ha un utile ante tasse di 6,2 miliardi di #dollari USA. Ha distribuito 3 miliardi agli azionisti e 1,6 miliardi ai dipendenti sotto forma di bonus. Ad esempio di cio’, un primo ufficiale ha avuto prima di Natale sotto forma assegno la somma di 30000 dollari USA come bonus per gli utili macinati dal vettore.

Nel futuro a breve la compagnia prevede di assumere altri 1300 piloti. A breve ritirerà entro la fine di quest’anno i velivoli MD88. Entro la fine dell’anno dopo gli MD90-30. I Boeing 757/200 e /300 ed I B767/300ER e 400ER saranno in servizio fino al 2030. Il loro numero totale odierno e’ di 204 aerei in servizio su una flotta di 1417.

Delta e’ ancora intenzionata a giocarsi la sua partita su Alitalia, entrando nell’azionariato del vettore con 100 milioni di dollari USA. La svolta che a breve si prepara per Alitalia li vede ancora in corsa. Ciò nonostante il corteggiamento di Lufthansa, ma solo a titolo di alleanza commerciale. Due punti di vista e approccio completamente opposti.

Delta quindi attende gli sviluppi da Roma con il nuovo assetto, che ha la compagnia aerea italiana con il nuovo commissario Giuseppe Leogrande ed il Direttore Generale Giancarlo Zeni. I nuovi input e’ di metterla in un ambito di attrattivita’ con una ristrutturazione pesante entro il 31 maggio. Sicuramente la Newco proposta da Leogrande potrebbe essere la via giusta per conferire alla nuova compagnia aerea la possibilità di poter ritornare ad investire sulla flotta, che oggi ha improrogabili necessità di rinnovamento sia sul lungo raggio, che sul corto/medio raggio