Alitalia ritorna allo Stato Italiano. Tutta interamente nelle mani del MEF. La congiuntura del fatto della situazione di Alitalia SAI in AS e Alitalia Cityliner in AS ed il Covid-19, unito al fatto che dopodomani nessuno sarà pretendente. Così scrivono i giornali, ma era un qualcosa che avevamo già anticipato come possibilità.
Una serie di appositi decreti permetteranno la creazione, oggetto, atto costitutivo, statuto, capitale sociale, e nomina organi sociali in deroga più gli altri eletti per il funzionamento della società. Il nuovo vettore che assumerebbe tutto il perimetro aziendale. Infatti sembra dato al Commissario il mandato di vendere le varie branche riportate dal bando nei vari lotti, e’ difficoltoso che ciò accada nella situazione generale attuale.
Ora sarà necessario comprendere quale atteggiamento avrà l’attuale Governo circa la situazione del trasporto aereo italiano. Infatti non brilla, anzi i pochi vettori rimasti, oltre ad Alitalia, sono in situazioni critiche. Ciò eccetto Neos, ma anche quest’ultima sta dandosi da fare da tempo per sopravvivere, la situazione del leisure organizzato e’ da tempo difficile. Anche se il Gruppo Alpitour nella quale fa parte e’ molto solido ed accorto, ma i tempi non sono proprio così brillanti. Così dicasi per la decisione di bloccare la procedura dei licenziamenti collettivi di Air Italy.
La situazione odierna del trasporto aereo nazionale ed internazionale e’ piu’ che precaria. Oltre al Covid-19, già il sistema italiano ha visto sposare un andamento comune che ha consegnato ai vettori esteri il mercato costituito dalle aree di riferimento di aeroporti primari e secondari.
