Icelandair taglia 2000 posti di lavoro

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La pandemia di COVID-19 sta avendo un grave impatto sul settore dell’aviazione e dei viaggi con incertezza continua per il futuro imprevedibile. Per rispondere alla situazione, il Gruppo Icelandair sta adottando misure estese per far sì che la Società attraversi un periodo prolungato di operazioni minime, compresa una notevole riduzione del numero di dipendenti e modifiche alla sua struttura organizzativa. Allo stesso tempo, vengono garantite le operazioni essenziali necessarie per mantenere la flessibilità necessaria per un rapido ridimensionamento dell’azienda quando i mercati iniziano a riprendersi.

Nel corso delle ultime settimane, il Gruppo Icelandair ha adottato misure decisive per ridurre il deflusso di cassa in tutte le operazioni, comprese le rinegoziazioni con fornitori e istituti finanziari. Poiché il costo salariale è l’elemento di costo unico più elevato, la Società sta adottando le seguenti fasi:

L’assunzione di circa duemila dipendenti verrà interrotta. Ciò influisce su tutte le divisioni all’interno della Società, sebbene i ruoli direttamente collegati alla produzione, come l’equipaggio, la manutenzione e le operazioni a terra, siano maggiormente interessati.
La maggior parte dei restanti dipendenti continua a svolgere ruoli a tempo parziale e quelli a tempo pieno sono interessati da una riduzione salariale.
Inoltre, la Società ha implementato modifiche alla sua struttura organizzativa.

Le operazioni della Società saranno costituite da sette divisioni: Vendite ed esperienza del cliente, Trasporto aereo e logistica (Icelandair Cargo), Leasing e consulenza aeronautica (Loftleidir islandese), Operazioni di volo, Finanza, Persone e cultura e una nuova divisione Business Development & Digital. A seguito delle modifiche, il Comitato Esecutivo sarà composto da otto membri, incluso il CEO, anziché nove prima. Tomas Ingason, che è stato Chief Information Officer dall’inizio di marzo 2019, dirigerà la nuova divisione. Ivar S. Kristinsson, che è stato amministratore delegato di Fleet & Network, lascerà il Comitato esecutivo ma continuerà a guidare la gestione e lo sviluppo della flotta della Società. Inoltre, sono state apportate modifiche organizzative all’interno di ciascuna delle divisioni e dei loro dipartimenti, riducendo di 19 il numero dei Consiglieri di livello successivo.

Bogi Nils Bogason, Presidente e CEO del gruppo Icelandair

“Queste misure sono molto dolorose ma necessarie. Stiamo affrontando una notevole incertezza per il futuro imprevedibile e stiamo preparando la Società per un periodo incerto di operazioni limitate. Speriamo di essere in grado di espandersi rapidamente non appena i mercati inizieranno a riprendersi e offrire di nuovo alle persone colpite l’occupazione. Nonostante la significativa riduzione della nostra forza lavoro, stiamo salvaguardando le operazioni essenziali necessarie e mantenendo la flessibilità e l’agilità per rispondere rapidamente quando la domanda inizia ad aumentare. ”

In altre notizie, il gruppo Icelandair e DB Schenker hanno siglato un accordo relativo a 45 voli cargo tra Shanghai in Cina e Monaco in Germania, trasportando apparecchiature mediche per i fornitori di assistenza sanitaria in tutta Europa. L’accordo prevede anche voli aggiuntivi da Shanghai a Chicago, negli Stati Uniti, attraverso l’Islanda.

Tre velivoli Boeing 767 saranno riprogettati per questo progetto in cui i sedili dei passeggeri saranno rimossi per accogliere il carico merci all’interno della cabina passeggeri. L’importo finanziario dell’accordo è confidenziale. Le filiali del gruppo Icelandair, Icelandair Cargo e Loftleidir Icelandic – la società di noleggio e consulenza aeronautica della Società – gestiscono la preparazione e l’esecuzione dei voli. La partnership prevede un minimo di 45 voli, ma le parti hanno già deciso di continuare con voli aggiuntivi per la Cina per tutto il tempo necessario.

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