Giuseppe Gentile, scende in campo verso la Sardegna. Dalla sua barca, ora ormeggiata in un angolo dell’isola, rivela alla stampa dei rumors a noi giunti qualche mese fa. Una flotta di Embraer 190 sarebbe il core business futuro al quale sta lavorando il vulcanico “Comandante”, così come viene da sempre chiamato.

A chi gli chiede se per arrivare a ciò sia interessato ad Air Italy? Immediatamente sgombra il campo con un “Per carità di Dio”. Anche se afferma di voler assumere, nel caso che il nuovo vettore parta, una parte delle maestranze, ma non tutte.

Invece e’ la Ct2, quella alla quale mira Gentile. E’ alla ricerca di partner finanziari per costituire un vettore per operare voli verso destinazioni secondarie dalla Sardegna inquadrate in questo ambito. Legandolo poi in futuro con il progetto Sardegna a quello per i vi a lungo raggio da Bergamo verso le Americhe del nord e del sud.

Ma ritornando alla Sardegna il disegno di Gentile e’ aprire tre basi. Quindi a Cagliari, Olbia e Alghero. Più avanti, ci sarebbe spazio anche per Tortoli / Arbatax, recentemente questo scalo e’ in fermento, anche se e’ totalmente da rifare.

Del progetto Sardegna, ne aveva già parlato ai tempi ante Covid-19 con il Governatore Cristian Solinas. Giusto per metterlo al corrente, dice Gentile.

Sulla situazione attuale del trasporto aereo e’ molto esplicito, non ci saranno passeggeri nei prossimi due/tre anni per riempire gli aerei con tanti posti. Invece ci saranno per quelli più piccoli. Ma avvisandosi al pensiero ragionevole generale, partire con la metà dei posti occupabili non ha senso.