Come eravamo : 40 anni passati dalla più tragica sera dell’aviazione civile italiana


Quarant’anni fa, all’incirca a quest’ora, questo DC9/15 doveva decollare da Bologna per Palermo. Non accadde per i classici ritardi dell’estate.

Invece lo fece in ritardo e pago’ a caro prezzo questo fatto, scomparendo non lontano dall’aeroporto di arrivo. Era ad un quarto d’ora di volo abbondante da Palermo, poco prima di Ustica, pochi momenti mancavano alle 21. La traccia d’un tratto scomparve dai radar, a parte qualche eco successivo….

81 persone vi perirono sul DC9 dell’Itavia con le marche I-TIGI ed il numero di volo IH870.

Non stiamo a riportare il perché e per come, tanto e’ noto a tutti. E’ giusto invece ricordare chi ha innocentemente perso la vita come passeggero nell’intento di andare da Bologna a Palermo. E chi ci lavorava su questo aeromobile. Tutti ebbero le vite spezzate, ingiustamente!

Oggi, questo velivolo in quel che rimane e’ ancora “vivo” a Bologna. Lo si può visitare dalle 16 alle 30 del sabato e domenica. Il tutto gratuitamente.

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