
Da un precedente tentativo, la SAV, nacque poi la Aeropa. SAV era l’acronimo di Società Aerea Veneziana. Ma, tra il 1969 ed il 1972 non ebbe possibilità di spiccare mai il volo.
I dipendenti erano ex Itavia e Turavia. La prima, una compagnia in attività e la seconda un tentativo di breve durata.
Se SAV si prefiggeva di volare per trasporto passeggeri, aerotaxi e cargo, Aeropa andò’ direttamente al mercato passeggeri.
infatti allo scopo, poi la SAV identificò nei Bristol Britannia della Lloyd International, gli aerei per fare cargo. Poi cambiarono nei Boeing 707. Un esemplare proveniente da una proprietà israeliana fu ricevuto nel settembre 1972. Il B707-131 N737TW era previsto in operazioni dal 26/10/1972. Ma poi tutto slitto’ al 1973. Qui SAV vide la nascita di Aeropa. La quale era la compagnia aerea della holding SAV.
Voli charter passeggeri fu attivata l’attività con un misto di corto e lungo raggio. Da Bangkok e Nairobi alle Canarie , Spagna, Marocco, Tunisia e Istanbul.
Nel 1974 arrivo’ un secondo B707 della serie 321. Ma poi iniziarono le vicissitudini di problemi finanziari e nel marzo 1975, l’aereo I-SAVA torno’ ai suoi legittimi proprietari.
Nel prossimo capitolo ci sarà la storia del B707-321.
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