Le nostre agenzie di viaggi associate e non, ci hanno chiesto di segnalare ai vostri sindacati la situazione incresciosa in cui si trovano a causa del totale abbandono del Governo e delle Regioni. Su un esempio di 100 agenzie di viaggi che contano 230 addetti e dove si troveranno costrette a licenziare il 90%; il restante 10% si divide tra coloro che resteranno in ufficio e coloro che subiranno una riduzione di orario lavorativo. Non avendo avuto il prosieguo della cassa in deroga, moltiplicando il dato per le 12000 agenzie avremo 22000 persone licenziate a cui andranno ad aggiungersi i lavoratori dei tour operator e gli altri comparti turistici. Il silenzio imbarazzante dei nostri politici che porteranno sulla loro coscienza numeri altissimi di licenziati in un industria che in Italia e al terzo posto è nel sud è la prima . Tutti questi disoccupati saranno sulle spalle del governo e di conseguenza su quelle degli italiani. Molte agenzie chiuderanno la loro attività lasciando anche molti voucher di rimborso inesitati. Il nostro è un grido d’allarme non solo per i dipendenti ma anche per gli utenti finali.
Il governo ora più che mai deve metterci al primo posto se non vuole che si scateni una guerra senza fine.
Il Presidente Advunite
Cesare Foa’