A partire dal 27 agosto, KLM Royal Dutch Airlines volerà di nuovo nella città cinese di Hangzhou. Per il momento si tratta di 1 volo passeggeri a settimana, che sarà operato via Seoul Incheon (Corea del Sud) con un Boeing 777-200. KLM sta compiendo ogni sforzo per aggiungere una seconda frequenza il prima possibile.
I voli passeggeri di KLM verso la Cina continentale sono stati sospesi all’inizio di febbraio in connessione con COVID-19. Grazie all’allentamento delle restrizioni di viaggio da parte del governo cinese, KLM è stata in grado di riprendere i voli passeggeri per Shanghai il 21 luglio. Il volo passeggeri per Hangzhou viene ora aggiunto come seconda destinazione cinese. KLM ha continuato a trasportare merci da e verso la Cina.
L’orario dei voli è il seguente:
KL 0857 parte da Amsterdam giovedì alle 18.55 e arriva a Seoul Incheon alle 12.25 del giorno successivo. KL 0821 parte da Seoul Incheon alle 13.50 e arriva a Hanghzou alle 15.00.
KL 0822 parte da Hangzhou venerdì alle 18.50 e arriva a Seoul Incheon alle 21.55. KL 0858 parte da Seoul Incheon sabato alle 00.25 e arriva ad Amsterdam alle 04.45.
Tutti gli orari sono locali.
Misure igieniche extra
Naturalmente, KLM ha adottato misure per garantire che i voli siano sicuri sia per i passeggeri che per il personale. Ad esempio, le maschere per il viso sono obbligatorie durante l’imbarco e durante il volo, a bordo è presente un’attrezzatura igienica extra e gli aeromobili di KLM vengono puliti ulteriormente utilizzando detergenti adeguati. L’aria a bordo viene rapidamente rinfrescata utilizzando filtri HEPA. Per ulteriori informazioni sulle misure igieniche a bordo, vedere questo video: https://youtu.be/frPO6b58kcU
KLM rispetta i severi requisiti stabiliti dal governo cinese per la ripresa dei voli internazionali. Ciò significa che i passeggeri devono compilare una dichiarazione sanitaria online e che la temperatura dei passeggeri viene controllata. I servizi igienici, ad esempio, vengono ispezionati molto frequentemente durante il volo. Inoltre, ci sono il minor numero di momenti di contatto possibile tra l’equipaggio e i passeggeri, il che significa che su questi voli è disponibile un servizio di ristorazione limitato.
