
Giusto un anno fa, esattamente 367 giorni fa, i due azionisti di Air Italy, decidevano unilateralmente di porre in liquidazione in bonis la compagnia aerea.
Una decisione inaspettata, arrivata alle porte del Covid-19, che poi ha fatto collassare il trasporto aereo, anche quì senza preavviso e totalmente senza precedenti.
Gli aerei non ci sono più, tutti quanto restituiti ai legittimi proprietari. L’azienda è ancora nelle mani dei due commissari Laghi e Lagro, nominati dalla proprietà per liquidarla.
Negli ultimi giorni è arrivata una manifestazione di interesse non impegnativa, da parte del fondo Abraxas Capital Management Ltd. La Nuova Sardegna scrive che Gaetano Intrieri e Carmelo Occhipinti sono i due consulenti nominati dal fondo. Sul profilo FB di Gaetano Intrieri è comparso questo messaggio “Un fondo di investimento importante ha fatto una manifestazione di interesse seria e concreta per ciò che rimane di una aerolinea italiana con tanta storia. Il fondo ha deciso di darmi la responsabilità di comprendere se si possono creare le condizioni per operare un investimento importante su questa aerolinea e costruire un piano industriale adeguato. Ci ho pensato molto se impegnarmi o meno ed ho messo solo una condizione, non lasciare a terra nessuno, ovvero verificare se ci sono le condizioni per costruire un piano che comprenda tutti coloro che hanno perso il lavoro”.
Ci sono ancora pochi mesi per i quasi 1500 dipendenti, il 30 giugno è la data limite per il termine degli ammortizzatori sociali e si aprirebbe lo spettro del licenziamento collettivo.