Fonte Istituto di Medicina Aerospaziale AM – Milano
Autore Ten. Col. Guido Stivali

Operativo dal 20 novembre del 2020 ha effettuato una media di 800 tamponi al giorno con punte di 1000 nelle giornate più intense
Venerdì 19 marzo, presso il Drive Through della Difesa (DTD) di Linate ubicato nel Centro Logistico Sportivo di Presidio della 1ª Regione Aerea, gli operatori sanitari dell’Aeronautica Militare hanno raggiunto l’importante traguardo dei 50.000 tamponi effettuati per la diagnosi dell’infezione da COVID-19. Inserito all’interno dell’“Operazione IGEA”, il “DTD di Linate” è operativo dal 20 novembre 2020. Composto da medici ed infermieri dell’Aeronautica Militare, il DTD ha effettuato tamponi antigenici e molecolari per la popolazione di Milano ed i comuni limitrofi in collaborazione con l’Agenzia della Tutela della Salute (ATS) di Milano e l’Azienda Socia-Sanitaria Territoriale (ASST) Santi Paolo e Carlo del capoluogo meneghino.
In questo periodo di attività sono stati effettuati una media di 800 tamponi processati al giorno con punte di 1000 nelle giornate più intense. La struttura diagnostica campale, organizzata con sette linee operative, tutte presidiate da un medico e due infermieri, ha garantito in totale sicurezza tempi di attesa non superiori ai 14 minuti per l’esito del test antigenico effettuato su sei delle sette postazioni. In caso di positività del paziente è stata prevista la necessità di conferma attraverso il secondo test, effettuato per l’appunto nella settima tenda del DTD, dove il paziente viene sottoposto al tampone molecolare.
Il successo dell’iniziativa dei Drive Through della Difesa, coordinati dal Comando Operativo di vertice Interforze (C.O.I.) a supporto della Sanità Pubblica, è tangibile nelle migliaia di persone che si sono rivolte ai DTD per eseguire il Tampone. L’emergenza Covid-19 ha richiesto il supporto delle Forze Armate a veri livelli, lo sforzo che l’Aeronautica Militare ha messo in campo con il suo personale sanitario è importante e continua incessantemente per contrastare la pandemia in corso.











