
Al World Aviation Festival, ieri Jozsef Varadi ha fatto capire che l’Europa inizia a essere stretta. Il focus della crescita futura su sposterà su altre aree geografiche: Africa e Asia.
Il piano di sviluppo ad ora e’ nella tabella di marcia, questo nonostante la pandemia ancora in corso.
Quindi per Wizz e’ meglio cambiare aria, “we are no longer just European airline”. L’Asia può essere in espansione dall’attuale presenza di Wizz Air Abu Dhabi dal Golfo Persico. Anche se la concorrenza e’ abbastanza presente e con visti industriali molto bassi.

L’Africa e’ un opzione definita “would possibly overtime”. Certo che di aerei in arrivo ve ne sono tanti e di grande capacità, l’A321neo da 239 posti sono difficili da piazzare in Europa, vista l’attenta concorrenza di Ryanair.
27 sono gli aerei previsti in consegna nel 2021. Quattro di questi già arrivati: 3 alla Wizz Air UK e uno alla Wizz Air Hungary. Piazzarli tutti in Europa con le divisioni tra le regole di circolazione dei vari paesi e’ un bel punto interrogativo. La ricerca di mercati alternativi diventa prioritario, avendone ricevuti 20 nel 2020 e con questi in arrivo quest’anno. Anche se silenziosamente la flotta cresce, ma non di molto, vista l’uscita veloce e tacita di molti A320-200.
Al momento flotta si compone:
Wizz Air Hungary:
63 A320-200 e 6 A320neo
34 A321ceo e 16 A321neo
15 A320-200 sono usciti di flotta.
Wizz Air UK
3 A320-200
7 A321-200 e 3 A321neo
Wizz Air Abu Dhabi
4 A321neo
In tutto 136 aerei, di cui 66 A320-200, 6 A320neo, 41 A321ceo, 23 A321neo.
