Nell’articolo di Leonard Berberi su Corriere.it sono indicate le condizioni per aggiudicarsi il brand di Alitalia.

Solo compagnie aeree con almeno 200 milioni di € di dotazione saranno ammesse a partecipare. Solo chi e’ titolare di licenza o certificazioni, pena l’esclusione.

Il valore a base di bando e’ considerato alto del doppio di quello che e’ il valore di cui da tempo si parla, 145-150 milioni di €.

Il bando ammette come territorialità geografica, la partecipazione al bando anche a soggetti extraeuropei. Questo allarga la possibilita’ che partecipino molti pretendenti e sopratutto intenzionati a far spendere a ITA, molto di più di quello che in realta’ vale Alitalia.

L’unica ad esserne interessata strategicamente e’ proprio ITA – Italia Trasporto Aereo. oltre al brand e livrea, anche a tutto quello che per immagine e’ Alitalia, quindi il sito internet http://www.Alitalia.com perché l’attuale http://www.itaspa.com e’ un qualcosa di piu’ dello sconosciuto. Aggiungiamo i canali social, perché oggi ITA non ha nulla di tutto questo. E’ assolutamente invisibile.

La data di chiusura della prima fase e’ il 30 settembre alle 24 per l’ammissione alla gara e dataroom. Tra prima e terza fase trascorreranno almeno 2 settimane. Se la prima fase andrà deserta, si passerà alla seconda con un prezzo ribassato. Quindi nella terza si andrà senza procedura a trattativa con l’operatore economico da loro individuato.