Lundgren (easyJet) parla al Corriere. Tanti dubbi restano e non convince

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Sentirsi sicuro di cio’ che si dice, rispondendo alle domande di Leonard Berberi di Corriere.it, ma se in realta’ quel che ha detto ha un effetto anche contrario non e’ tranquilizzante.

Infatti Johan Lundgren – CEO Easyjet non convince e nonostante cerchi di continuare ad apparire per sortire effetti rassicuranti, i risultati invece lasciano sbigottiti.

Eurocontrol parla chiaro sui numeri, attualmente Ryanair e’ a piu’ 5%, nei numeri finanziari dell’ultimo trimestre e’ sulla buona strada verso di nuovo raggiungere la redittivita’. Al contrario easyJet e’ a segno meno a doppia cifra, solamente il -41% nei primi sette giorni di dicembre e per la posizione finanziaria brucia ancora soldi.

L’intervista e’ al link:

https://www.corriere.it/economia/aziende/21_dicembre_16/ad-easyjet-sulle-restrizioni-l-italia-sbaglia-rischio-viaggi-milioni-persone-9aa74cbc-5e63-11ec-bd4c-ff71c0b97a67.shtml

Lundgren attacca il Governo “ma perche’ il vostro Governo si sta comportando cosi?” Poi crede che il modo con il quale operano ora Ryanair e Wizzair, con un approccio aggressivo di volare dara’ un effetto negativo e il suo piu’ prudente sara’ quello piu’ giusto. Continua invece a sbraitare per dare piu’ ragione alle sue scelte, che fino ad ora sono state contestate dai suoi azionisti per i risultati prodotti. Diversamente da quel che accade in Ryanair e Wizzair. Lundgren a confronto con Varadi e sopratutto O’Leary e’ il meno pacato e esperto.

Quando il giornalista gli fa notare che e’ easyJet quella piu’ danneggiata, lui ammette, ma contrattacca dicendo che i concorrenti in Italia saranno piu’ penalizzati a differenza dell’atteggiamento guardingo di easyJet. Ma allo stesso modo non convince nelle giustificazioni addotte. Lui crede che la capacita’ aggiunta da quei vettori si tradurra’ in voli vuoti. Forse dovrebbe venire in Italia e guardare cio’ che accade nella reakta’, si ricrederebbe.

Sul 2022 risponde ottimisticamente come e’ di suo solito, anche per il 2021 lo era, peccato che alla fine i numeri lo hanno smentito.

La stessa tiritera la continua a porre su slots e sul fatto che l’offerta per l’acquisto di easyJet avvenuta qualche mese fa non era congrua e non rispecchiava il rank del vettore. easyJet secondo Lundgren vola solo su aeroporti importanti e non come quelli che lo fanno su quelli sconosciuti. Mah…uno direbbe.

E continua sulla stessa linea quando prende l’esempio di Venezia dove lui dice di volare solo su aeroporti importanti e gli altri no. Di nuovo mah…Ryanair vola anche su Barcellona e altri scali importanti. Oppure, oramai easyJet non ci vola piu’ , come su molti scali nazionali che serviva nel passato visto che e’ stato messo fuori mercato dal competitor.

Berberi gli fa notare che easyJet in Italia si e’ ridotta. Lundgren spiega la sua tesi, peccato che non convinca anche in questo caso. Andando sul caso di Milano, risponde sempre con una certa spocchia, che alla fine non paga.

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