
American Airlines Group Inc. ha annunciato oggi che il suo consiglio di amministrazione ha adottato un piano di conservazione dei benefici fiscali per aiutare a preservare il valore delle sue perdite operative nette e altri attributi fiscali. La Società stima che le sue perdite operative nette cumulative federali statunitensi riportate a nuovo superino i 16,5 miliardi di dollari, che possono essere utilizzati in determinate circostanze per ridurre le future imposte sul reddito delle società statunitensi.
Il piano di conservazione dei benefici fiscali è stato adottato per proteggere un importante bene di American Airlines che potrebbe avere un valore significativo per tutti gli azionisti di American Airlines. Questi benefici fiscali possono includere la compensazione dell’onere fiscale derivante da futuri guadagni o guadagni imponibili. Il valore di questi vantaggi fiscali sarebbe sostanzialmente limitato se American Airlines dovesse subire un “cambio di proprietà” come definito nella Sezione 382 dell’Internal Revenue Code. In generale, si verificherebbe un cambio di proprietà se gli azionisti che possiedono (o si ritiene possiedano) almeno il 5 percento o più delle azioni ordinarie di American Airlines in circolazione aumentassero la loro proprietà cumulativa in American Airlines di oltre 50 punti percentuali rispetto alla percentuale di proprietà più bassa entro un periodo di tre anni. Il piano di conservazione dei vantaggi fiscali riduce la probabilità che i cambiamenti nella base degli investitori di American Airlines limitino l’uso futuro dei suoi vantaggi fiscali, il che danneggerebbe significativamente il valore dei vantaggi per tutti gli azionisti. American Airlines ritiene che alla data di questo comunicato stampa non si sia verificato alcun cambio di proprietà come definito nella Sezione 382.
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato il piano di conservazione dei benefici fiscali dopo aver considerato, tra l’altro, il valore stimato dei benefici fiscali, il potenziale di diminuzione in caso di cambio di proprietà e il rischio che si verifichi un cambio di proprietà.
Come parte del piano, il consiglio di amministrazione di American Airlines ha dichiarato un dividendo di un diritto di acquisto di azioni privilegiate, che sono indicati come “diritti”, per ogni azione in circolazione di azioni ordinarie di American Airlines. Il dividendo sarà pagabile ai titolari di registrazione alla chiusura delle attività il 5 gennaio 2022. Eventuali azioni ordinarie di American Airlines emesse dopo la data di registrazione saranno emesse insieme ai diritti.
I diritti saranno esercitabili se una persona o un gruppo, senza l’approvazione dell’American Airlines Board, acquisisce o ottiene il diritto di acquisire la proprietà effettiva del 4,9% o più delle azioni ordinarie di American Airlines. I diritti saranno esercitabili anche se una persona o un gruppo che già possiede il 4,9% o più delle azioni ordinarie di American Airlines, senza l’approvazione del consiglio di amministrazione, acquisisce ulteriori azioni (se non a seguito di un dividendo o di un frazionamento). Gli attuali azionisti di American Airlines che, a partire dal 21 dicembre 2021, possiedono in modo effettivo oltre il 4,9% delle azioni ordinarie saranno “acquisiti” al loro attuale livello di proprietà. Se i diritti diventano esercitabili, tutti i titolari di diritti, ad eccezione della persona o del gruppo che ha attivato i diritti, avranno il diritto di acquistare azioni ordinarie di American Airlines con uno sconto del 50%. I diritti detenuti dalla persona o dal gruppo che li attiva decadranno e non saranno esercitabili.
La titolarità effettiva delle azioni è calcolata nell’ambito del piano secondo le norme applicabili dell’articolo 382 del codice delle entrate. I calcoli sono complessi e gli azionisti dovrebbero contattare le relazioni con gli investitori di American Airlines in caso di domande sulla loro proprietà.
Il Consiglio di amministrazione ha stabilito le procedure in base alle quali esaminerà le richieste degli azionisti di esentare determinate acquisizioni di azioni ordinarie di American Airlines dal piano se il Consiglio determina che ciò non limiterebbe o pregiudicherebbe la disponibilità dei benefici fiscali o è altrimenti in migliori interessi di American Airlines.
I diritti scadranno il 20 dicembre 2022, a meno che gli azionisti di American Airlines non approvino il piano prima di tale data, nel qual caso i diritti scadranno il 20 dicembre 2024. I diritti possono anche scadere in una data precedente al verificarsi di determinati eventi , inclusa la determinazione da parte del Board che il piano non è più necessario per preservare i benefici fiscali a causa di modifiche legislative o se il Board determina che i benefici fiscali sono stati interamente utilizzati o non sono più disponibili ai sensi della Sezione 382 o che un cambio di proprietà sarebbe non pregiudicare o limitare materialmente i benefici fiscali. Il Consiglio di Amministrazione, una volta pienamente utilizzati gli attributi fiscali, intende porre fine al piano. I diritti possono anche essere riscattati, scambiati o rescissi prima della loro scadenza.
La distribuzione dei diritti non è imponibile agli azionisti. I diritti verranno inizialmente scambiati insieme alle azioni ordinarie di American Airlines e il Board di American Airlines può rescindere il piano o riscattare i diritti prima dell’attivazione dei diritti. Ulteriori dettagli sul piano saranno contenuti in un modulo 8-K da depositare presso la Securities and Exchange Commission da parte di American Airlines.
Il piano di conservazione dei benefici fiscali è soggetto all’approvazione del NASDAQ Global Select Market.