
La nostra associazione esprime la sua soddisfazione al governo per l’apertura di nuovi corridoi turistici, ricordando che tali corridoi vanno tutelati e controllati, ma con grande rammarico bisogna anche sottolineare che ad oggi 27 gennaio non abbiamo alcun documento ufficiale sulla cassa integrazione eppure ringraziamo il Governo? Che non fa nulla nascondendosi dietro l’elezione del Presidente della Repubblica, sperpera, in questo modo, soldi per un qualcosa dove si poteva iniziare a lavorare prima e tutto ciò sembra incredibile.Se da un lato l’apertura delle nuove destinazioni sembra un ottimo viatico per rassicurare i clienti, dar loro certezze e non continuare in una confusione totale, l’altra faccia della medaglia vede il Ministero del Turismo che è completamente assente, anche se molto si potrebbe fare; dalla pubblicità progresso per le Agenzie e i Tour Operator italiani, ai controlli in aeroporto e tanto altro, sono operazioni a costo zero che nessuno ha chiesto fino ad oggi. Riteniamo fondamentale dare la cassa integrazione e aiuti a queste imprese, invece è un dato di fatto il totale silenzio anche perché è stato imposto il divieto al lavoro.Perfino le squadre di serie A chiedono, e avranno aiuti, nonostante il loro giro d’affari e i loro guadagni, i tabaccai sciopereranno, a noi agenzie NON faranno nulla, se non, pignorare i nostri conti corrente, obbligandoci a pagare tasse e spese, e tutto ciò è assurdo, è illogico. I corridoi sono stati, insieme agli spostamenti tra i paesi, un’imposizIone degli altri paesi della CEE, e null’altro!