easyJet lancia i primi certificati di carbonio del settore per aiutare i clienti aziendali a misurare la compensazione del carbonio e il risparmio sui costi per i viaggi d’affari

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La compagnia aerea leader in Europa easyJet ha lanciato la reportistica sulle emissioni di carbonio per i suoi clienti aziendali, per aiutare le aziende a misurare l’impatto della compensazione delle emissioni di carbonio quando volano con easyJet e il conseguente risparmio sui costi per i loro programmi di viaggio d’affari. La compagnia aerea ha emesso i primi certificati ai suoi maggiori clienti aziendali in tutta Europa questa settimana.

I report – ritenuti i primi nel settore – condividono fatti, basati su dati reali di volo per consentire alle aziende di misurare le emissioni di carbonio compensate quando volano con easyJet e per aiutarle a fissare obiettivi per i viaggi futuri. I rapporti aiuteranno anche le aziende a identificare i risparmi sui costi ottenuti poiché easyJet compensa le emissioni di carbonio del carburante utilizzato per tutti i suoi voli, senza costi aggiuntivi per i suoi clienti.

easyJet è l’unica grande compagnia aerea europea a compensare le emissioni di carbonio del carburante utilizzato per tutti i suoi voli senza costi aggiuntivi per i propri clienti e supporta solo progetti certificati Gold Standard o Verified Carbon Standard, che sono schemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale.

I rapporti forniscono anche informazioni sui progetti che la compagnia aerea sostiene attraverso il suo programma di compensazione delle emissioni di carbonio, nonché sul più ampio lavoro di sostenibilità della compagnia aerea. easyJet sta già lavorando con numerosi partner leader del settore, tra cui Airbus, Rolls-Royce, Cranfield Aerospace Solutions e Wright Electric, per accelerare lo sviluppo della tecnologia aeronautica a emissioni zero e supportare le infrastrutture per il futuro del volo. La compagnia aerea è ottimista sul fatto che potrebbe iniziare a far volare i clienti su aerei alimentati a combustione di idrogeno, idrogeno-elettrico o un ibrido di entrambi entro la metà degli anni ’30.

easyJet ha trasportato oltre tre milioni di clienti business nell’anno fiscale 21 e ha visto il ritorno dei viaggi d’affari, più rapidamente del previsto. Le PMI hanno sempre volato in modo sproporzionato su easyJet mentre le aziende sono alla ricerca di valore, così come le compagnie aeree che le aiutano a ridurre la loro impronta di carbonio.

James Marchant, Senior Business Development Manager di easyJet ha commentato:

“Possiamo vedere che le aziende viaggiano di nuovo e cercano non solo valore ma anche compagnie aeree come easyJet che le aiutino a ridurre la loro impronta di carbonio. E, come abbiamo visto nelle precedenti flessioni, si prevede che easyJet attirerà in modo sproporzionato più viaggi d’affari, con aziende e PMI attratte dal nostro valore, dalla nostra rete e dal nostro approccio alla sostenibilità.

“Quindi, siamo lieti di lanciare i nostri certificati di carbonio per i nostri clienti aziendali per aiutarli a comprendere meglio l’impatto del carbonio delle loro attività, fare scelte di volo ancora più informate dal punto di vista della sostenibilità, oltre a identificare facilmente i risparmi sui costi che ne derivano di easyJet è l’unica grande compagnia aerea europea a compensare le emissioni di carbonio del carburante utilizzato sui nostri voli su tutta la nostra rete, senza costi aggiuntivi per nessuno dei nostri clienti.

“easyJet rimane assolutamente impegnata a volare nel modo più efficiente possibile oggi e a lavorare verso un futuro con voli a emissioni zero e sappiamo che la tecnologia è un fattore chiave per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione. Stiamo lavorando con partner leader del settore per supportare lo sviluppo di nuove tecnologie promettenti, come l’idrogeno, per aiutare a portarle a maturità il prima possibile”.

Clive Wratten, amministratore delegato di The Business Travel Association ha commentato:

“La comunità dei viaggi d’affari ha un ruolo fondamentale da svolgere nel garantire che le organizzazioni possano misurare e affrontare con precisione le proprie impronte di carbonio. I fornitori di servizi di trasporto come le compagnie aeree sono parte integrante di questo processo e accogliamo con favore qualsiasi iniziativa, come questa di easyJet, che aiuti le imprese britanniche ad adottare un approccio più sostenibile ai viaggi”.

Sostenere lo sviluppo di un velivolo a emissioni zero per decarbonizzare l’aviazione è stato a lungo un obiettivo di easyJet e la compagnia aerea sta lavorando con partner di tutto il settore come Cranfield, nonché Airbus, Rolls-Royce e Wright Electric, per accelerare lo sviluppo delle tecnologie a emissioni zero.

L’anno scorso, la compagnia aerea ha annunciato di aver aderito a Race to Zero, una campagna globale sostenuta dalle Nazioni Unite per raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di carbonio entro il 2050 al più tardi. Aderendo a Race to Zero, la compagnia aerea si impegna a fissare un obiettivo provvisorio su base scientifica per il 2035 e a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, di cui la tecnologia per il volo a zero emissioni di carbonio giocherà un ruolo importante.

Nel 2019 è diventata la prima grande compagnia aerea al mondo a compensare le emissioni di carbonio del carburante utilizzato per tutti i suoi voli e attualmente rimane l’unica grande compagnia aerea in Europa a farlo. Ciò non comporta alcun costo aggiuntivo per i suoi clienti e la compagnia aerea supporta solo progetti certificati da Gold Standard o Verified Carbon Standard. Questa è una misura provvisoria

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