
LATAM Airlines Group ha annunciato oggi i risultati finanziari per il quarto trimestre del 2021, che mostrano un continuo miglioramento dei livelli di traffico aereo a seguito dell’allentamento delle restrizioni di viaggio e del progresso delle vaccinazioni.
Nell’ultimo trimestre, il reddito operativo totale ha raggiunto 1.995,9 milioni di dollari, il 30,5% in meno rispetto ai livelli del 2019, ma il 51,9% in più rispetto al terzo trimestre del 2021. Per la prima volta dall’inizio della pandemia, il gruppo ha registrato un risultato operativo positivo, pari a US 73,4 milioni di dollari durante il trimestre.
Complessivamente, i ricavi totali hanno raggiunto i 5.011,3 milioni di dollari nel 2021, con una diminuzione del 51,0% rispetto al 2019.
L’operatività del gruppo LATAM ha raggiunto nel trimestre il 63,5% dei livelli del 2019 (misurati in ASK), corrispondente a un aumento di capacità del 29,6% rispetto al terzo trimestre 2021, trainato principalmente dalla riattivazione del traffico domestico.
Come nei trimestri precedenti del 2021, l’attività delle filiali cargo di LATAM ha continuato a mostrare una solida performance, con ricavi in aumento del 66,0% rispetto allo stesso periodo del 2019, pari a 464,8 milioni di dollari. La lenta ripresa dei voli internazionali ha impedito il ritorno ai livelli di capacità pre-pandemia.
Le spese operative totali sono state di 1.992,4 milioni di dollari nel quarto trimestre del 2021, con un calo del 23,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, a seguito degli sforzi di ristrutturazione dei costi del gruppo. Il CASK (costo per ASK) ex carburante è migliorato del 25,0% rispetto al terzo trimestre del 2021, da 7,4 centesimi di dollari a 5,6 centesimi di dollari. I costi relativi alle operazioni rimangono al di sotto dei livelli pre-2019 della pandemia, ma hanno mostrato un aumento negli ultimi trimestri, guidato dalla ripresa operativa e dai forti aumenti dei prezzi del carburante.
Roberto Alvo, CEO di LATAM Airline Group, ha dichiarato: “Ci auguriamo che l’operazione continui a riprendersi per raggiungere le grandezze che conoscevamo nel 2019. Non possiamo perdere di vista il fatto che ci troviamo in un momento incerto, non solo per la effetti delle nuove varianti COVID-19, ma ora anche per la tensione di un conflitto bellico che mette in allerta il mondo e che si ripercuote sul prezzo del petrolio”.
Il gruppo è in attesa dell’approvazione del Disclosure Statement da parte della Corte negli Stati Uniti. Inoltre, LATAM punta ad uscire dal Capitolo 11 nel corso della seconda metà del 2022, chiudendo una fase di importante trasformazione che ha consentito la costituzione di un’organizzazione rinnovata, più agile, con un bilancio solido, una struttura dei costi molto competitiva e un un buon livello di liquidità, che le consentirà di affrontare le future sfide di business con solide basi.
Nel corso del 2021, il gruppo LATAM non solo ha semplificato i processi, ridisegnato le strategie della flotta, rinegoziato i contratti e ristrutturato i costi, ma ha anche compiuto un passo fondamentale per la proiezione delle operazioni future. Nel bel mezzo della pandemia, LATAM ha presentato la sua strategia di sostenibilità per il 2050 incentrata sui cambiamenti climatici, l’economia circolare e il valore condiviso.
La strategia di sostenibilità considera obiettivi ben definiti: zero rifiuti nelle discariche entro il 2027, carbon neutrality entro il 2050 e protezione degli ecosistemi iconici in Sud America. In quest’ultimo ambito spicca l’alleanza tra LATAM e Fondazione Cataruben; questo progetto si concentra sulla conservazione e il ripristino di un ecosistema iconico in Sud America, 200.000 ettari di savana allagabile situata nella regione dell’Orinoquía in Colombia.
Attraverso il programma “Solidarity Plane”, che cerca di generare valore nella società attraverso il trasporto gratuito di forniture mediche, personale e merci, il gruppo ha trasportato oltre 232 milioni di vaccini COVID-19, oltre a trasportare più di 3.400 sanitari professionisti per affrontare i bisogni urgenti legati alla pandemia.