Finnair ha fatto questo annuncio:

Da quando la Russia ha chiuso il suo spazio aereo il 28 febbraio, abbiamo dovuto trovare rotte alternative per i nostri voli asiatici. Se il tuo volo è operato al Polo Nord, ti ricompenseremo con un diploma di rotta nord, anch’esso rilasciato negli anni ’80.

Il 9 marzo 2022, il volo AY073 da Helsinki a Tokyo Narita è partito alle 17:30 ora locale. Tuttavia, invece di dirigersi verso est, il volo si è diretto verso il Polo Nord. Con questo volo, Finnair ha ripreso il servizio per Tokyo Narita, aggirando lo spazio aereo russo che ha chiuso il 28 febbraio.

Nel 1983, Finnair è stata la prima compagnia aerea a volare senza scalo dall’Europa al Giappone, sorvolando il Polo Nord, quindi operare nella regione polare non è una novità per Finnair. Ma dopo una pausa di quasi 30 anni, c’erano molti dettagli che dovevano essere pianificati con attenzione.

“Una buona pianificazione è a metà”, afferma Aleksi Kuosmanen, capitano dell’A350 Finnair e vice capo della flotta, che era uno dei quattro piloti del volo. “Ore e ore di attenta pianificazione hanno preceduto questo volo, per garantire un viaggio tranquillo e sicuro”.

Per coincidenza, Aleksi non è stato il primo pilota della sua famiglia a sorvolare il Polo Nord. Suo padre, Ismo Kuosmanen, era nel ponte di volo come parte del primo volo senza scalo di Finnair sul Polo Nord nel 1983. “Volare sopra il Polo Nord è probabilmente una parte della lista dei desideri di ogni pilota di lungo raggio, e per me questo il volo aveva un significato extra personale”.

L’equipaggio della cabina di pilotaggio per il volo HEL-NRT del 9 marzo: il capitano Kari Holopainen (comandante del volo), il capitano Tuomas Kukkonen, il capitano Aleksi Kuosmanen e il copilota Juha-Pekka Nykänen.

Pianificazione di ogni passaggio

La pianificazione del nuovo percorso è stata avviata da Riku Kohvakka e dai suoi colleghi nella pianificazione dei voli Finnair. Riku e i team di pianificazione del volo pianificano le rotte di volo per tutti i servizi di Finnair, utilizzando il sistema di pianificazione del volo Lido di Lufthansa Systems.

“Ho iniziato chiudendo la Russia dal sistema in modo che il sistema possa calcolare le migliori rotte successive da Helsinki a Tokyo”, afferma Riku. “Sebbene le chiusure dello spazio aereo per vari motivi facciano parte della vita quotidiana dei pianificatori di volo, questo cambiamento – la chiusura dell’intero spazio aereo russo – è stato così eccezionale che il sistema aveva effettivamente bisogno di una guida manuale sotto forma di waypoint alternativi, per iniziare e creare un percorso alternativo.”

La rotta settentrionale verso il Giappone va dalla Finlandia alla Norvegia attraverso le Svalbard e il Polo Nord verso l’Alaska e poi attraverso il mare fino al Giappone.

Il team di Riku ha calcolato i dati di base per le nuove rotte: il tempo di volo, il carico utile, il consumo di carburante e le tariffe di navigazione per arrivare al costo del volo per l’uso della pianificazione del traffico di Finnair. C’era anche una pianificazione dettagliata necessaria per il terreno lungo il percorso. “Abbiamo lavorato con l’ingegnere delle operazioni di volo per verificare se le procedure di fuga e le mappe devono essere aggiornate per l’equipaggio quando vola su un terreno elevato”, spiega Riku.

Uno dei requisiti tecnici riguardava aeroporti alternativi in ​​rotta, qualora il volo avesse bisogno di una deviazione. “C’erano aeroporti lungo la rotta polare – in Scandinavia, Canada settentrionale, Alaska e Giappone settentrionale – che non avevamo utilizzato prima, quindi sono state raccolte molte informazioni per garantire che i nostri aeroporti alternativi definiti fossero fattibili per l’uso”, afferma Aleksi.

L’A350 è adatto per la rotta polare

Volare sulla rotta polare significava anche estendere i tempi dei cosiddetti ETOPS (Extended-range Twinengine Operational Performance Standards), ovvero la distanza massima che la rotta ha da un aeroporto alternativo in rotta adatto, se, ad esempio, un motore aeronautico sperimenta un guasto tecnico.

“I nostri ultimi dieci aeromobili A350 sono certificati per ETOPS 300 minuti e adottano ciò che ha richiesto alcuni lavori normativi e l’aggiornamento delle relative procedure di manutenzione”, spiega Aleksi.

Aleksi osserva che l’Airbus A350 è un ottimo aereo per la rotta polare. “L’A350 è molto resistente alle masse d’aria fredda. Ad esempio, il sistema di alimentazione è costruito in modo tale che le masse d’aria fredda raramente limitino le nostre operazioni”.

Un’attenta preparazione includeva anche la documentazione di tutti i dettagli necessari per i piloti che volavano sulla nuova rotta. “Abbiamo preparato un dettagliato documento informativo sulla rotta per la rotta polare e il mio lavoro sul primo volo è stato quello di convalidare questo documento, in modo che tutti i nostri piloti sappiano esattamente cosa aspettarsi”, spiega Aleksi.

Un volo tranquillo, come previsto

Il tempo di volo pianificato per la prima rotta HEL-NRT era di 12 ore e 52 minuti, mentre il tempo di volo effettivo era di 12 ore e 54 minuti, solo due minuti in più. “Con questo tipo di eccellente pianificazione del volo, il volo effettivo era proprio come una normale giornata in ufficio”, afferma Aleksi.

Aleksi osserva che in realtà sorvolare il Polo Nord è stato molto tranquillo. “L’unica differenza evidente è che la buona vecchia bussola magnetica che abbiamo nella cabina di pilotaggio è andata un po’ in tilt”, dice. La bussola magnetica è solo per uso di riserva e ci sono altri sistemi di navigazione sull’aereo che mantengono la precisione di navigazione anche quando si vola sopra il Polo Nord.

Nel 1983, i passeggeri dei voli Finnair per Tokyo ricevettero un certificato per aver sorvolato il Polo Nord. È ora disponibile anche un certificato, insieme ad alcuni simpatici adesivi Moomin.