Il Seattle Times riporta che l’ufficio di sorveglianza della FAA presso Boeing ha fatto recapitare una missiva ove scrive che il programma per ottenere il certificato di operabilita’ del B737-10 difficilmente si completera’ per la fine dell’anno in corso, come spera il costruttore americano.

L’articolo e’ al link:

https://www.seattletimes.com/business/boeing-aerospace/faa-tells-boeing-it-doubts-max-10-will-meet-safety-standard-deadline/?utm_medium=social&utm_campaign=owned_echobox_f&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR3kQzDgL4gSa1NAxNBYHE8vi8RpFxe_wXWEuQUQC37BcxEqBg01Mt6waTU#Echobox=1648172111

Dal 1.1.2023 entra in vigore il “Aircraft Certification, Safety and Accountability Act,il quale e’ piu’ stringente rispetto ai metodi attuali.

FAA chiede l’aggiornamento dello stato dell’arte di due programmi; il B737-10 e il B777X. Entrambi erano previsti per ottenere la certificazione che li dichiara sicuri e atti a trasportare passeggeri entro il 31-12-2022. La nuova normativa approvata nel 2020 aveva dato un certo lasso di tempo per permettere la certificazione prima dell’entrata in vigore del nuovo metodo. Ma il tempo e’ passato, FAA sulla scorta di quanto accaduto nel frattempo ha aumentato l’attività’ di controllo, la quale ha rallentato i processi.

L’unica via e’ che eventualmente nel caso che i tempi non permettano di ottenere l’approvazione dell’aeronavigabilita’, ci sia la modalita’ di ottenere una sorta di estensione nel 2023 dell’attuale metodo di certificazione, cosa che per il momento Boeing non ha perseguito.

Boeing dice che sta provvedendo a fornite evidenze e pianificazione degli step temporali al piano di certificazione in armonia con quanto chiede FAA. Boeing dice che non ha aggiornamenti da divulgare.