
La compagnia aerea ultra lowcost russa Pobeda, sussidiaria di Aeroflot, ha fermato 16 dei suoi 41 aerei in flotta.
Le sanzioni iniziano a fare effetto sul punto che iniziano a scarseggiare le parti di ricambio per il futuro. L’accantonamento di una parte della flotta puo’ essere anche preventiva sul fatto che:
- l’attivita’ presumibilmente sara’ minore avendo defalcato i voli sospesi per effetto della guerra e le sanzioni
- il mancato arrivo di parti in futuro perché’ erano in un ciclo logistico oppure l’impossibilita’ di ricevere quelle inviate all’estero per maintenance, repair & overhaul.
- l’accantonamento di parti di tipo a o b mediante rimozione dai velivoli messi in parcheggio.
Il tutto va a cozzare con i divieti gia’ imposti anche sul tema della gestione dell’aeronavigabilita’ sia pratica, ma pure documentale su parti reperite al di fuori delle sanzioni o rimosse ad esempio da un altro velivolo.

Infatti l’impiego di un aeromobile e’ basata dall’adeguatezza documentale completa dello stesso nel contesto di cellula, motori e parti accessorie. La mancanza di questa condizione rende il velivolo alla stregua di ferraglia perche’ non sicuro e impiegabile.
Il tutto va impattare nel futuro alla condizione che si troveranno i velivoli privi di parti, in particolare se presumibilmente non adeguatamente preservati. Il valore di un aereo di decine di milioni di € se completo, il quale si autoriduce per effetto della impropria cannibalizzazione e stato di mantenimento.
Nell’ambito della ricerca della sopravvivenza operativa, L’unico modo per questi vettori e’ riuscire a trovare sia parti che consumabili da un mercato gia’ utilizzato da paesi sotto embargo, ma la condizione non risulta totalmente aderente ai regolamenti. Dove anche varie CAA, in particolare dove erano immatricolati ne hanno dichiarato a priori la non aeronavigabilita’ per sospensione dei documenti a suo tempo emessi. La reimmatricolazione nel registro russo non ha difatto risolto il problema anzi, va in difetto a quanto sancito da ICAO, dove la registrazione e’ una sola e non doppia, non essendo stato rimosso da quello in stato corrente di immatricolazione, non essendo cessata.