Come eravamo: il Caravelle III della Air France


Anche questo aereo non passava inosservato per il suo classico sibilo del Rolls Royce Avon. E’ il Caravelle III, in questo caso di Air France.

L’aereo fu il primo bireattore a corto raggio a entrare in flotta con il vettore francese.

La foto e’ di Maurizio Noe’.

L’aereo era costruito da Sud Aviation a Tolosa. Ne furono costruiti 282 (compresi i 2 prototipi) in varie serie dalla III alla 12.

La capacita’ variava dai 64-94 posti delle prime serie I, III, 6N e 6R. Quest’ultima con il reverse, le altre due si affidavano per la frenata ai ceppi freno, aerofreni e para freno. Poi il 10, 11 e 12 ma con motore Pratt & Whitney JT8D-7 e D-9 e fusoliera di volta in volta allungata e capienza incrementata fino a 140 persone.

Apprezzato da passeggeri e piloti per il suo comfort nell’allestimento 2-2 in first o business oppure 2-3 in ecomomica, la toilette posteriore con l’oblo sul cielo della fusoliera, i suoi caratteristici finestrini triangolari e anche l’aerodinamica che in un volo test dimostro’ che il velivolo aveva capacita’ aerodinamiche formidabili planando per 46 minuti e 265 km tra Parigi e Digione. L’aereo sali’ a 13200 metri e raggiunse veleggiando i 1600 metri, poi i motori vennero accesi per permettere l’atterraggio in sicurezza ai 35 passeggeri a bordo.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.