Going Green: i passi della Francia per diventare una delle principali destinazioni europee per il turismo sostenibile

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È chiaro che oggi ci troviamo di fronte a una crisi ecologica senza precedenti e che devono essere intraprese azioni per mitigare questa crisi. La necessità e la richiesta di vacanze più sostenibili è più alta che mai. La Francia si impegna a ridurre la propria impronta di carbonio promuovendo un modello di turismo eco-consapevole. Questo è diventato ancora più evidente dopo lo scoppio del Covid, che ha dimostrato che dobbiamo ricostruire, ridefinire e migliorare il turismo come lo conosciamo ponendo la sostenibilità al centro di questo settore. Riconosciamo inoltre che, con l’attuale situazione economica e l’inflazione, è imperativo garantire che il turismo sostenibile in Francia sia inclusivo e conveniente.

Anche se sappiamo che, per i viaggiatori, la sostenibilità non è attualmente importante quanto il rapporto qualità-prezzo, ma fa comunque parte di una strategia molto più ampia per la Francia: nell’aprile 2021 il governo francese ha approvato il New Climate Bill che mira a sostenere la transizione ecologica aiutando la Francia a raggiungere i suoi obiettivi di emissione del 40% entro il 2030.

Trasporti / Ferrovie

La Francia ha una vasta rete ferroviaria di 27.000 chilometri.
Molte destinazioni sono accessibili in treno in Francia e il governo sta aumentando i collegamenti interregionali per favorire i viaggi in treno all’interno del paese. La rete ferroviaria avanzata in Francia consente attualmente di viaggiare a Parigi da Marsiglia in sole 3 ore.
I treni sono anche relativamente convenienti in Francia, con sconti speciali sia per i giovani che per gli anziani, facendo pressioni da vicino con gli operatori dei trasporti per mantenere bassi i prezzi.
Anche il TGV M, un nuovo e più veloce TGV, sarà lanciato nel 2024. Questo treno raggiungerà una velocità massima di 220 mph, rispetto agli attuali 190 mph del TGV. Secondo l’operatore ferroviario nazionale francese SNCF, il TGV M sarà più veloce, più ecologico e persino più spazioso dei modelli attuali. Sarà anche più efficiente dal punto di vista energetico, promettendo una riduzione del 32% delle emissioni di CO2. I passeggeri potranno raggiungere le destinazioni più rapidamente, consentendo l’allontanamento previsto dai viaggi aerei a corto raggio all’interno della Francia.
L’innovazione e gli investimenti in mezzi di trasporto sostenibili come i treni sono una componente importante per promuovere il turismo sostenibile in Francia.


Struttura ricettiva

Uno dei ruoli di Atout France è quello di assegnare stelle agli hotel, che vengono rivisti ogni 5 anni. Nell’aprile 2022 è entrata in vigore una nuova procedura per l’assegnazione di stelle ad hotel e altre strutture ricettive. La versione 2022, che include 243 criteri, pone l’accento sullo sviluppo sostenibile. Sono 27 i criteri relativi allo sviluppo sostenibile (rispetto ai 13 dell’edizione precedente), di cui 15 obbligatori: formazione del personale sulla gestione del risparmio energetico, misure di risparmio idrico e di gestione dei rifiuti, raccolta differenziata per gli ospiti, prodotti per la pulizia ecocompatibili , informazioni agli ospiti sui trasporti a basso impatto ambientale, un mezzo per ridurre la quantità di biancheria e molto altro.
Questa nuova procedura è molto più impegnativa e incoraggerà ulteriormente le strutture del settore alberghiero a diventare attori chiave nella transizione ecologica. L’87% degli hotel in Francia ne risentirà.
Oltre a questo, oltre 190 hotel, B&B e pensioni francesi hanno ricevuto l’Ecolabel dell’UE per l’eccellenza ambientale, mentre oltre 640 sono membri dell’iniziativa Green Key.
L’Hotel Tandem di Strasburgo è un esempio di hotel ecologico che rifiuta la plastica monouso, utilizza prodotti per la pulizia sostenibili e serve solo prodotti locali stagionali per i pasti. Si trova anche accanto alla stazione ferroviaria e offre biciclette ad uso degli ospiti.
Gli hotel Eklo sono un gruppo francese di hotel ecologici, convenienti e amichevoli che ha aperto nel 2014, combinando il concetto di hotel con un ostello della gioventù. Dalla costruzione all’esercizio, tutto è pensato per ridurre l’impatto ambientale di questi hotel: eco-edilizia a basso consumo, struttura modulare in legno, elettricità 100% verde, risparmio energetico, lampadine a LED e aeratori d’acqua. Eklo utilizza metà dell’acqua e dell’elettricità di un hotel convenzionale.
Ci sono anche una serie di ostelli sostenibili in Francia: l’Edd Hostel in Bretagna ne è un esempio, incentrato sul concetto di eco-mobilità, utilizzando l’hotel come base per visitare una serie di destinazioni come Saint-Malo, Dinan e il Mont-St-Michel senza auto.
L’aumento degli standard e la garanzia di regolamenti e controlli garantiranno che le strutture e gli hotel in Francia siano costantemente fiorenti e abbiano un impatto ambientale positivo.

Turismo lento

Questa modalità di viaggio sempre più popolare promuove il rallentamento e il prendere tempo durante il viaggio, rendendo il viaggio stesso parte dell’esperienza.
Prendere il treno invece di volare significa godere dei paesaggi e dei luoghi lungo il percorso verso la tua destinazione: i treni francesi sono spesso a due piani e sempre ben attrezzati, con pasti e bevande a bordo preparati dallo chef.
Una volta arrivati, la bicicletta è una delle forme di turismo lento più amate in Francia. Il Paese vanta oltre 20.000 chilometri di piste ciclabili attrezzate e greenways, oltre a 3.000 circuiti da strada e mountain bike. Diverse rotte principali attraversano la Francia, come la Vélodyssée, la Vélomaritime e la Loire a Vélo: l’ultima aggiunta è La Seine a Vélo (2020), che incoraggia avventure su due ruote da Parigi a Le Havre, in Normandia, lungo il fiume omonimo. La Corsica è anche una grande destinazione ciclistica con la recente aggiunta della GT20 da 600 km. Cerca la rete francese “Accueil Vélo” di alloggi per ciclisti e officine di riparazione.
Lo sapevi che la Francia ospita la più grande rete fluviale d’Europa? Fai un giro in barca sui 6.700 km di “Voies Navigables” (vie navigabili) francesi: non è richiesta alcuna licenza per noleggiare una chiatta o una casa galleggiante (sono disponibili opzioni elettriche) e la navigazione può essere combinata con il ciclismo lungo le alzaie. Un famoso corso d’acqua è il Canal du Midi, che si estende per oltre 240 km da Tolosa a Sete.
L’equitazione e l’escursionismo sono altri due ottimi modi per esplorare la Francia, che ha 8.000 centri ippici e agenzie specializzate e 65.000 km di sentieri escursionistici GR (a lunga distanza).
La regione dei Paesi della Loira ha ulteriori iniziative di turismo lento come il sentiero natura sull’Ile St-Aubin, Angers.
L’aumento della popolarità del turismo lento dimostra che le persone stanno diventando più consapevoli del proprio impatto sull’ambiente e spostando la propria mentalità dalla quantità alla qualità.


Natura

La Francia ospita 11 parchi nazionali e 54 parchi regionali e si impegna a proteggere la biodiversità delle sue foreste, che attualmente coprono 16,7 milioni di ettari. Un esempio è il National Forest Park in Borgogna, creato nel 2019 per preservare l’incredibile biodiversità della zona e che copre quasi 250 ettari.
Le montagne francesi coprono il 25% del paese, i loro sei massicci principali sono punteggiati da 5.600 comuni, villaggi e città. Molte iniziative stanno proteggendo le montagne e rendendo lo sci più sostenibile, come l’etichetta “Flocon Vert” (“Green Snowflake”), che garantisce l’impegno sostenibile delle destinazioni turistiche di montagna e viene assegnata alle località candidate a seguito di un audit rigoroso. Le località includono Chatel, Chamonix-Mont Blanc e Chamrousse. Le misure includono l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, poiché almeno 48 aziende di impianti di risalita nelle Alpi francesi si sono impegnate in un approccio sostenibile per ridurre le proprie emissioni di CO2.
Accanto a questo ci sono altre iniziative sulla biodiversità come “Be part of the mountain”, un programma che offre laboratori, punti di osservazione naturalistica e approcci educativi nel Parco Nazionale della Vanoise e in altri parchi regionali.
In risposta al cambiamento climatico, le montagne francesi stanno anche sviluppando in modo significativo le loro attività estive per consentire e incoraggiare i visitatori tutto l’anno.


Cultura e patrimonio

Il Musée Subaquatique (Museo subacqueo) di Marsiglia è stato inaugurato nel 2020, una delle sue missioni principali per monitorare lo sviluppo scientifico e contribuire alla conoscenza dell’ambiente marino e della biodiversità marina. Questa iniziativa mira anche a sensibilizzare sulla sostenibilità e sullo stato attuale dei nostri oceani.
Bordeaux è la Capitale Europea del Turismo Intelligente per il 2022, un premio che riconosce i risultati eccezionali nelle città in quattro categorie: sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione e patrimonio culturale. Bordeaux promuove lo sviluppo sostenibile attraverso la riduzione dell’impronta di carbonio e il rafforzamento della promozione di un’offerta turistica alternativa basata su attività culturali e naturali nell’area metropolitana. La Maison Citoyenne di Bordeaux fornisce l’accesso alle risorse sullo sviluppo sostenibile attraverso mostre e workshop.
Grenoble è stata nominata Capitale verde europea per il 2022, premio assegnato per la prima volta a una città francese nel 2013, quando la vincitrice è stata Nantes.
NAUSICAA, il centro marittimo nazionale francese a Boulogne-sur-Mer, è un centro unico per la scoperta dell’ambiente incentrato sul rapporto tra l’uomo e il mare. Il suo obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una migliore gestione degli oceani e sugli effetti di non farlo.
Le mostre e altri elementi culturali attualmente disponibili in Francia possono fungere da ottimi mezzi per educare i visitatori sulla posizione attuale del nostro pianeta e mostrare le misure adottate per garantire che le generazioni future possano prosperare.


Eventi Flagship 2023/2024

France 2023 (The Rugby World Cup) e World Rugby hanno confermato la loro reciproca ambizione di elevare gli standard esistenti per gli eventi sportivi internazionali in termini di responsabilità sociale, inclusione e sviluppo sostenibile. Gli impegni chiave includono agire per un’economia sostenibile e circolare, investire nell’istruzione, ridurre l’impatto sull’ambiente e promuovere l’inclusione e l’accessibilità per tutti. Il torneo sarà anche il primo evento sportivo internazionale a offrire una piattaforma online per il trasporto sostenibile, accessibile a tutti i tifosi. Materiali riciclati verranno utilizzati anche per le medaglie e i banchi.
Allo stesso modo, i Giochi Olimpici del 2024 a Parigi saranno diversi da tutti gli altri Giochi della storia nel loro approccio eco-consapevole, incoraggiando il risparmio energetico, l’innovazione e la creatività. Utilizzeranno il 100% di energia rinnovabile, utilizzeranno il 95% dei luoghi esistenti – come Versailles per eventi equestri e il Campo di Marte (sotto la Torre Eiffel) per il beach volley – e monitoreranno la loro impronta di carbonio in ogni fase del percorso.
Mettere la sostenibilità al centro dei principali eventi internazionali è importante, non solo per limitare l’impatto ambientale della Francia, ma anche per creare un precedente per eventi futuri e incoraggiare altri paesi a seguirne l’esempio.
Arte di vivere e gastronomia

La Michelin Green Star è stata introdotta nel 2020, un premio annuale che tiene i ristoranti responsabili dei propri standard etici e ambientali e collabora con produttori e fornitori sostenibili per evitare sprechi e ridurre la plastica e altri materiali non riciclabili dalla loro catena di approvvigionamento. Attualmente ci sono 291 stabilimenti Michelin Green Star in tutto il mondo, di cui 82 con sede in Francia. Un esempio è il Fleur de Loire nella Valle della Loira, il cui approccio promuove il rispetto totale dell’ambiente.
Le fattorie urbane sono un fenomeno in crescita in Francia, soprattutto a Parigi, dove un numero sempre maggiore di aziende apre ogni anno e rifornisce numerosi ristoranti nella capitale. Il tetto del Centre Beaugrenelle di Parigi è destinato a diventare una fattoria urbana, consentendo ai visitatori di scoprire un’agricoltura più locale e sostenibile per dimostrare come una città può rispondere alla necessità di iniziative più eco-compatibili. Wesh Grow è la forza trainante dietro la creazione della fattoria, con l’obiettivo di dare nuova vita a parcheggi e tetti attraverso progetti di agricoltura urbana. Attualmente forniscono oltre 500 ristoranti con prodotti freschi e locali.
Il concetto “dalla fattoria alla tavola”, insieme a zero rifiuti, non è nuovo, ma in un mondo in cui mangiamo regolarmente prodotti fuori stagione e buttiamo via enormi quantità di cibo, recuperare questi modi di vivere più tradizionali e semplici è cruciale. La sostenibilità non consiste sempre nel reinventare la ruota, ma piuttosto nel guardare al passato per pratiche più sostenibili che potrebbero essere state dimenticate.
L’industria del vino è stata duramente colpita dai cambiamenti ambientali e l’industria del vino si sta adeguando: nell’agosto 2021 ha definito una strategia nazionale per salvaguardare i vigneti. Un modo è reintrodurre varietà di uve dimenticate che sono più tolleranti alla siccità e si adattano bene alle montagne. La Francia ha circa 400 varietà di uva, ma ne utilizza appena un terzo: le varietà dimenticate includono Jacquère e Mondeuse Noire. I vini biologici stanno diventando sempre più popolari in Francia, con più vigneti in Francia che si rivolgono alla produzione biologica. Nel 2020 la produzione di vino biologico è aumentata del 22% rispetto all’anno precedente. Attualmente, il vino biologico rappresenta circa il 4,7% del vino consumato in Francia.

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