
Chi più o chi meno, in rosso comunque hanno chiuso l bilancio del 2021. Ha fatto un analisi su questi dati il giornalista del Corriere.it Leonard Berberi al link:
secondo i bilanci consultati da Berberi, i dati finanziari sono pubblici e scaricabili da banche dati quando disponibili, ha visto che la situazione è questa.
Le aerolinee italiane hanno trasportato 7,2 milioni di passeggeri e hanno perso oltre 1 miliardo di €. Chi più e chi meno.
Alitalia ha fatto la parte del leone tra il 1° gennaio e il 14 ottobre (circa 5 milioni),

Ita Airways (1,3 milioni) che è subentrata a metà ottobre alla storica compagnia di bandiera.
Air Dolomiti, società italiana del gruppo Lufthansa (453 mila)

Neos, del gruppo Alpitour (435 mila).
Ego Airways (36 mila)
Blue Panorama con poco meno di 19 mila fino a fine ottobre
Sul piano economico:
Alitalia ha fatturato 545 milioni di euro,
Neos con 236 milioni,

Air Dolomiti (circa 106 milioni),
Ita Airways (poco meno di 88 milioni)
Ego Airways (circa 4,6 milioni).
I cinque vettori hanno ricavato 936 milioni nel 2021. Non è noto il dato di Blue Panorama che non ha depositato il bilancio del 2021 e che è stato venduto nel 2022 a un fondo americano. L’ultimo dato del vettore, su questa voce, risale al 2019 (pre Covid) quando aveva chiuso con circa 300 milioni.
Chi ha perso di più e chi meno a passeggero:

Blue Panorama ha registrato 45 milioni di euro di perdite. Che rapportati ai passeggeri trasportati portano il rosso netto al dato record di 2.417 euro per viaggiatore. A seguire
Ego Airways ha perso quasi 350 euro a cliente,
Alitalia circa 145 euro,
Ita Airways 112,
Neos 39.

Air Dolomiti con appena 1 euro perso per viaggiatore. Anche se, leggendo nel dettaglio il bilancio, si scopre che a ridurre la passività è anche il contributo di Lufthansa per oltre 44 milioni di euro. Al netto di questa voce la perdita sarebbe di quasi 99 euro a cliente.