Ieri a Parigi il responsabile commerciale della Airbus Christian Scherrer ha annunciato alla stampa che già prima del salone ha ricevuto un ordine per 70 aerei piazzato da un cliente che ha chiesto l’anonimato.

Scherrer ha detto comunque l’entita di questo ordine, e’ di 60 A320 e 10 A350.

La prossima settimana e’ quasi certo che al Salone dell’Aviazione di Parigi Le Bourget, il primo dopo quattro anni a causa del Covid-19, ci sarà un’altra raffica di annunci di nuovi ordini. Turkish quasi certamente e come pure potrebbe esserci IndiGo, ma pure altri clienti. Nel corso della prossima settimana ci sarà tanto da scrivere.

Se da un lato Scherrer e’ felice perché nonostante la guerra in Ucraina e tutte le altre implicazioni geopolitiche fa capire che il mercato e’ in forte ripresa. La domanda di aerei nuovi c’è’, il tutto sull’onda del fatto che c’è’ voglia di muoversi. Anche se però le consegne per quanto concerne la loro regolarità anche per Airbus sono un pesante macigno. Tutta la catena di approvvigionamento e’ in sofferenza e per un inezia gli aerei rimangono fermi e i tempi si allungano. Non solo per le parti da installare anche tutto il ciclo delle riparazioni.