
E’ quello che sta pensando da tempo la Airbus per l’A220 dove i grattacapi commerciali sono già da quel dì che sono iniziati.
Il fatto che il motore PW1500G dia problemi nella sua affidabilità e’ ben nota e c’è’ chi sopporta e chi ha invece sbottato restituendo aerei oppure protestando per una on time performance molto più bassa di quanto era stato indicato nei dati di progetto riferiti ai clienti. Oltre alle inenarrabili attese per parti o la restituzione di componenti o motori inviato in revisione, anche superiori a un anno.
Il tutto ha portato al fatto che per il prossimo sviluppo del bireattore nato in Canada ci sarà un secondo tipo di motore. Infatti per la versione A220-500 in predicato di essere lanciata, la Airbus vuole affiancare un altro tipo di propulsore al PW1500G.
Con la stampa ne parlava di questo nientemeno che Guillaume Faury – CEO di Airbus. Tanto che una manifestazione d’interesse e’ stata lanciata a GE/Safran con il LEAP della CFM International e Pratt & Whitney , proprio per offrire al mercato il doppio prodotto con ha versione da 170 posti dell’A220 allungato , la -500. Questa nuova versione sarà un po’ di fastidio forse all’A320neo per un offerta di posti quasi similare, una piccola sovrapposizione nel segmento. Anche se a differenza l’A320neo può portare più cargo per via della possibilità di utilizzare i pallets.
Il tutto porterà ovviamente a una necessità di effettuare tutte quelle attività tecniche per predisporre l’aereo anche per la nuova motorizzazione. Oltre a tutto il processo di certificazione con i regolatori. Il benefit finale e’ una penetrazione superiore nel mercato per l’eventuale disponibilità della nuova versione.