
E’ tempo di fiere e annunci. Domani c’è’ il primo giorno del Salone di Le Bourget e la Boeing ha già fatto uscire il suo CMO-Commercial Market Outlook.
Le premesse sono che nel mondo nei prossimi 12-18 mesi il traffico ritornerà ad essere quello del 2019. Ciò nonostante tutti i problemi creati da guerra in Ucraina, indisponibilità di parti di ricambio o quelle per costruire nuovi aerei, scioperi e mancanza di personale negli aeroporti.
All’uscita della pandemia tutti i vettori hanno razionalizzato flotta e network e almeno il 40% ha rimosso almeno un aereo dalla sua flotta.
Il traffico e’ completamente cambiato nella sua composizione e l’Asia pare sia che nel futuro potrà avere uno sbocco di ulteriore sviluppo in network, infrastrutture e traffico globale.
Oggi il mercato del lowcost ha il 36% degli aerei a fusoliera stretta e nel 2042 e’ previsto che superi il 40%.
Il mercato vedrà un raddoppio delle flotte salendo a 48500 aerei.
Ci sarà un aumento del mercato degli aerei cargo nonostante le sue ciclicità. La crescita dell’e-commerce sarà un fattore di traino.
Complessivamente la Boeing crede che saranno necessari 42600 nuovi aerei nei prossimi 20 anni.
A questo ci di chiede Boeing cosa farà uscire nei prossimi 20 anni per ringiovanire la sua offerta sul mercato visto il fatto che specie nel segmento a bassa capacità narrow body c’è’ solamente il Boeing 737?