500 aerei A320 family ordinati oggi per consegne tra il 2030 e il 2035 per il vettore indiano IndiGo. Prima di questo la compagnia aerea ne aveva già 480 in ordine da consegnare da ora al 2030. Oggi la flotta e’ di oltre 300 aerei. Insomma questo e’ il quadro rapidamente fatto dall’istrione Pieter Elbers – CEO IndiGo da meno di un anno alla presentazione del nuovo ordine a Parigi Le Bourget al #PAS23.

IndiGo si candida ad essere il più grande vettore in India e in Asia, tra i primi del mondo nel prossimo decennio da ora.

Pieter Elbers e’ sempre stato così chiaro e rapido di vedute in KLM , lo e’ stato per 30 anni fino a quando Air France – KLM si e’ fatta sfuggire un manager di tal caratura che difficilmente troverà nuovamente in futuro.

Il disegno di Elbers ora per IndiGo e’ trasformare un vettore basicamente focalizzato sul nazionale come leadership e che non ha mai pensato alle opportunità’ che poteva trovare come traffico da gestire all’estero. Nel futuro IndiGo userà la sua influenza sul mercato nazionale come volano a doppio senso da fuori dell’India verso l’India e viceversa.

Elbers prima ha stabilito accordi velocemente con Turkish Airlines per fare wetlease su Istanbul il punto di snodo verso l’Europa e poi il Nord America. L’aumento della presenza all’estero verso i mercati limitrofi a ovest e est e’ stato un altro step che Elbers ha implementato nel network.

Oggi la sfida e’ comunque con Air India, anche lei presa dalla fusione con Vistara e una ristrutturazione epocale sia operativa, che mentale da parte di un manager ex Singapore Airlines. Forse Elbers riuscirà a vincerla perché lui ha il carisma di comandare e allo stesso tempo di riuscir a chiedere e ottenere il massimo da una forza lavoro giovane come quella di IndiGo e non una mentalità fossilizzata come lo staff di Air India.

Elbers gioca bene le sue carte su questo piano nei paesi dove la struttura piramidale di comando garantisce un potere assoluto. Nel futuro il vettore crescerà con gli A321XLR raggiungendo dall’India, un paese in forte crescita e successo verso le destinazioni sulle 9/10 ore di distanza e poi con l’arrivo dei widebody a lungo raggio andrà ben oltre. Il Boeing 777/300ER ora in servizio e’ solamente l’inizio dello sviluppo, il resto verrà a breve e Elbers conosce come farlo. Gli indiani di IndiGo hanno fatto bene a dargli in mano il timone dell’aerolinea, saprà bene come farla decollare…