
La Tbilisi Airways dopo essere apparsa a Bologna nelle giornate di venerdì è lunedì per FlyOne. Ieri il Boeing 737-300 ha fatto scalo anche a Verona. I voli erano originanti da Chisinau dove ha la base la FlyOne. All’estero ha toccato Bruxelles, Valencia e Dusseldorf.
Il vettore opera principalmente tra Tbilisi e Chisinau per conto del vettore moldavo facendo ACMI. La condizione particolare della situazione geopolitica spinge questi vettori moldavi, vedi anche HiSky a non avere aerei immatricolati in Moldavia perché i costi assicurativi sono lievitati essendo la nazione limitrofa all’Ucraina dove e’ in corso il conflitto con la Russia. La situazione di insicurezza globale nel campo assicurativo diventa un potenziale rischio e quindi i premi sono aumentati fortemente e ciò non conviene ai vettori, che preferiscono noleggiare da vettori terzi decisamente diventati più convenienti seppur siano comunque costosi. Ovviamente i prezzi lievitano perché non operare in proprio e’ comunque un costo da dover riconoscere a chi noleggia l’aereo, tale il fatto che non vi siano aerei a disposizione per l’ACMI oggi e nei prossimi mesi, ergo i prezzi sono esponenzialmente aumentati e ciò si ripercuote sull’utente finale che deve pagare somme da 300-350€ per un andata e ritorno verso la Moldavia, che in precedenza con Wizz Air era più a buon mercato.
La foto e’ di Ennio Varani a Verona del VRN Spotter Group.