Un impegno importante e su base volontaria, che comporta l’integrazione dei Dieci Principi fondamentali all’interno della propria strategia aziendale per contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030.
Il Borro, azienda agricola biologica e vitivinicola di proprietà di Ferruccio Ferragamo dal 1993, con al suo interno un autentico borgo medievale adibito ad albergo diffuso, annuncia di aver aderito all’iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite, una piattaforma di aziende leader a livello globale impegnate nello sviluppo, implementazione e divulgazione di pratiche aziendali responsabili per creare un mondo migliore.
Il Global Compact delle Nazioni Unite è un invito rivolto alle aziende di tutto il mondo ad allineare le loro operazioni e le loro strategie in base a Dieci Principi universalmente condivisi relativi ai diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e della lotta all’anticorruzione, e ad agire a sostegno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Lanciato nel 2000, rappresenta l’iniziativa strategica di cittadinanza d’impresa più ampia al mondo, con più di 15.000 aziende e 3.000 firmatari in oltre 160 Paesi e più di 70 reti locali.
“Sono orgogliosa di annunciare che Il Borro ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite. questo importante impegno, in linea con i Dieci Principi tratti dalle dichiarazioni e convenzioni ONU, rappresenta per noi l’opportunità di contribuire in modo ancora più concreto a una nuova fase della globalizzazione caratterizzata da sostenibilità, cooperazione internazionale e partnership in una prospettiva multi-stakeholder. Afferma Vittoria Ferragamo, Responsabile della Sostenibilità de Il Borro.
La sostenibilità è infatti un concetto cardine che ispira da sempre la filosofia della tenuta, che quest’anno ha pubblicato il suo Terzo Bilancio di Sostenibilità, abbracciando tutte le sue anime: dall’attività vitivinicola all’Orto Biologico e all’allevamento, dalla produzione di olio extra vergine d’oliva a quella casearia e al miele, dalle farine alle uova biologiche, fino all’ampio uso di fonti energetiche rinnovabili e all’impiego di pannelli fotovoltaici che alimentano l’area de La Corte e della Dimora Storica, i ristoranti, la cantina e gli uffici, così come i sistemi per il riutilizzo della risorsa idrica.
Oggi, sotto la guida di Ferruccio Ferragamo e dei figli Salvatore e Vittoria, diretta Responsabile per la Sostenibilità, sono tre le direttrici principali che guidano le strategie e le azioni aziendali verso un futuro più responsabile, facendo de Il Borro un modello virtuoso, dove tradizione ed innovazione convivono in un’azienda agricola e vitivinicola biologica, dedita all’ospitalità̀ di lusso e ad una ristorazione farm-to-table. In particolare:
1. Rispetto per l’ambiente e salvaguardia della biodiversità: attraverso l’impiego di fonti energetiche rinnovabili, che hanno permesso di evitare la produzione di circa 1.134 tonnellate di CO2 nel 2022, e la costruzione di strutture efficienti dal punto di vista energetico (come le “case a bolletta zero”); sistemi di riutilizzo dell’acqua per preservare la risorsa idrica; misure di economia circolare per la gestione dei rifiuti; un patrimonio forestale di 420 ettari di superficie boschiva in grado di assorbire ogni anno circa 13.860 tonnellate di CO2 dall’atmosfera e la predisposizione di misure ad hoc per tutelare la biodiversità e l’ecosistema.
2. Agricoltura e viticoltura biologica: attraverso modalità di coltivazione della terra secondo i principi dell’agricoltura biologica, nel rispetto dei ritmi della natura e dei principi biodinamici; la creazione di un ciclo aziendale chiuso; la scelta di materiali sostenibili, tra cui un vetro più leggero per le bottiglie di vino, carta certificata ecologica per le etichette, nonché la diminuzione delle confezioni in legno, a favore di cofanetti in cartone certificato ed ecologico.
3. Attenzione alle persone e alla comunità locale: attraverso iniziative per la crescita professionale del personale, attenzione alle pari opportunità, tutela della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, programma di welfare aziendale, erogazioni liberali, sviluppo di iniziative negli ambiti della cultura, ambiente e infrastrutture, per esempio attraverso la Galleria Vino & Arte che ogni anno propone nuove mostre aperte non solo agli ospiti dell’albergo, ma anche agli esterni.
Il Borro, la tenuta dal 1993 di proprietà di Ferruccio Ferragamo in cui sono impegnati il figlio Salvatore Ferragamo (oggi Responsabile dell’attività vitivinicola e ricettiva de Il Borro) e la figlia Vittoria (Responsabile per la Sostenibilità), si estende nel bacino del Valdarno Superiore su di una superficie di 1.100 ettari biologici immersi nel cuore della Toscana. Fortemente vocata al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema e interamente biologica dal 2015, la tenuta Il Borro fa parte dell’Associazione Relais & Châteaux e comprende: un borgo medievale interamente restaurato che ospita al suo interno 38 eleganti e raffinate suites; tre prestigiose ville – Dimora Storica, Villa Mulino e Villa Casetta – e le 20 suites de Le Aie del Borro. Alle soluzioni Relais & Châteaux si aggiungono “I Borrigiani”, tre casali gestiti con la formula dell’agriturismo. E ancora, tre ristoranti: l’Osteria del Borro, Il Borro Tuscan Bistro e il Vin Café, sotto la guida dell’executive chef Andrea Campani; la Spa La Corte, il Borro Bar, il Borro Concept e la Galleria Vino & Arte, rendono l’esperienza ad Il Borro unica nel suo genere. Parte importante della Tenuta sono la cantina e gli 85 ettari di vigneti dai quali si producono pregiati vini (12 etichette interamente biologiche); Il Borro IGT Toscana Rosso (50% Merlot, 35% Cabernet, 15% Syrah), vino emblema dell’azienda stessa; Bolle di Borro Rosato Metodo Classico (100% Sangiovese) – che matura sui lieviti per 60 mesi, Alessandro dal Borro IGT Toscana Syrah in purezza, Petruna IGT Toscana Sangiovese in purezza, vinificato in Anfora, Polissena IGT Toscana Sangiovese in purezza, Pian di Nova IGT Toscana (75% Syrah, 25% Sangiovese), Borrigiano Valdarno di Sopra Doc (40% Merlot, 35% Syrah, 25% Sangiovese), Rosé del Borro IGT Toscana (100% Sangiovese), Lamelle IGT Toscana Chardonnay in purezza, Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice (100% Sangiovese), Grappa del Borro Riserva (Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah). La tenuta comprende anche 33 ettari di uliveti e un frantoio di proprietà̀ per la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva biologico insieme al prestigioso Olio Primo Raccolto; un Orto biologico, un allevamento all’aria aperta e a terra di galline ovaiole, un allevamento di pecore per la produzione di formaggi freschi e stagionati, e oltre 100 arnie da cui si ottiene miele biologico di differenti varietà.
In qualità di partecipante al Global Compact delle Nazioni Unite, Il Borro si impegna ad allineare le strategie e le operazioni aziendali con i Dieci Principi universali in materia di diritti umani, lavoro, ambiente e anticorruzione, e a intraprendere azioni che promuovono obiettivi sociali.