
A Leonard Berberi di Corriere.it il nuovo AD di Gesap Vito Riggio , ex Presidente ENAC per diversi mandati ha spiegato perché Palermo non potrà accettare voli ex Catania da oggi a domenica.
Il problema emerso e’ che Palermo si trova al centro di una crescita potente del traffico del 15% sul 2022 e non può per impegni assunti con i vettori clienti , il dover accettare ulteriore traffico specie nei tre giorni sopracitati.
Riggio spiega anche che il problema non e’ solo di Gesap, che e’ solamente il gestire aeroportuale. ‘A non quello che assiste i velivoli sul piazzale e in aerostazione. Le società private stanno operando al massimo delle forze a disposizione come uomini e mezzi. Ha fatto l’esempio che per l’aereo del Presidente del Consiglio ha dovuto attendere un po’ la scala perché l’handler non poteva fornirgliela. Perché? Gli aerei erano tanti compresi quelli di Catania e “si litigano” i mezzi.
Quindi da qui e’ arrivata la decisione di bloccare l’accettazione di ulteriore traffico per non andare al collasso, il quale sarebbe deleterio non solo per l’aeroporto palermitano, ma per tutto il sistema.
Riggio poi ha puntato il dito, senza fare nomi, su compagnie che senza prendere accordi hanno operato su Palermo. Questo e’ un’altro problema.
I numeri , ha detto che Catania ha mosso un volume di 8000 passeggeri in più a quelli che normalmente gestisce Palermo di oltre 30000. C’è’ da dire che l’aeroporto e’ anche in corso di ampliamento e tutto il terminal non e’ completamente disponibile.
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Ovviamente ciò ha attirato l’ira del Presidente della Regione Schifani. Ma Palermo, cioè Gesap deve gestire un aeroporto e trovarsi di fronte passeggeri inferociti non e’ poi semplice da gestire.
Foto di Sicilia in volo